Firenze, la mancata pulizia dei pomodori ha causato l’epidemia di salmonella in 39 scuole
Chiuse le indagini sui malori accusati da 255 bambini e 23 adulti nel settembre 2024. Tre indagati per epidemia colposa
FIRENZE. I pomodori ciliegino non erano stati puliti correttamente e questo ha provocato un’epidemia di salmonella tra 255 bambini e 23 adulti. Questa l’ipotesi accusatoria formulata dalla Procura di Prato in relazione ai numerosi casi di salmonella che si sono verificati tra il 21 e il 26 settembre 2024 tra gli alunni e gli insegnanti di 39 tra asili nido, scuole materne e scuole elementari a Firenze, Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Carmignano e Barberino di Mugello.
Le indagini
Il procuratore di Prato, Luca Tescaroli, ha annunciato la chiusura delle indagini e ha spiegato che a tre indagati sono state contestate le accuse di epidemia colposa e lesioni personali colpose.
Chi sono gli indagati
Gli indagati sono l’amministratore unico, il direttore dell’area qualità e il direttore di produzione della società “Qualità & Servizi” con sede a Calenzano, incaricata di preparare i pasti da consegnare nelle 39 scuole. Secondo la Procura, all’origine di tutto c’è stata una errata procedura di disinfezione dei pomodorini ciliegino che poi sono stati utilizzati in diverse preparazioni fredde distribuite nelle scuole. L’ipotesi si regge sulle perizie affidate ad alcuni medici specialisti in igiene e malattie infettive.
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