Piana fiorentina, cinque casi di Chikungunya: scatta il piano per fermare il virus
Colpite persone rientrate da un paese tropicale, parte la maxi disinfestazione: le zone
CAMPI BISENZIO. Sono cinque i casi di Chikungunya registrati nella Piana Fiorentina e per questo motivo il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri ieri (4 giugno) ha firmato, su indicazione della Asl Toscana Centro, un'ordinanza contingibile e urgente per per emergenza sanitaria. Il virus Chikungunya viene trasmesso dalla zanzara tigre (Aedes albopictus).
Secondo le linee guida previste dal “Piano regionale di sorveglianza delle arbovirosi”, con l’ordinanza è stato disposto l’avvio di interventi adulticidi, larvicidi e di eliminazione dei potenziali focolai larvali. Le zone interessate dagli interventi, comprensive delle aree pubbliche e delle aree private e verdi di pertinenza delle abitazioni, si concentrano in via Ippolito Nievo e via Mammoli. Secondo la Asl le cinque persone con virus Chikungunya sono rientrati in Italia a fine mese dopo un soggiorno in un paese tropicale.
Adesso, riferisce la Asl, sono in ottima salute e le strutture di Igiene pubblica di Firenze sono già state attivate per gli adempimenti previsti. L’ordinanza emessa dal Comune di Campi Bisenzio ha l’obiettivo di abbattere tempestivamente la densità della popolazione di zanzare vettori, riducendo anche il rischio, seppur remoto, di una possibile trasmissione autoctona del virus, il provvedimento prevede la disinfestazione dell’area dell'area da effettuarsi su suolo pubblico e all'interno delle proprietà private; la ricerca e l'eliminazione dei focolai larvali peri-domestici, attraverso ispezioni "porta a porta" delle abitazioni comprese nell'area indicata, al fine di prevenire la diffusione della zanzara tigre.
La validità dell’ordinanza è fino alla conclusione dei trattamenti, che potranno subire variazioni in caso di pioggia, e saranno rinviati al primo giorno utile. Durante i trattamenti l’amministrazione comunale invita ad alcune precauzioni come restare a casa con porte e finestre chiuse, proteggere gli animali e le suppellettili esterne, coprire le piante e dopo il trattamento attendere 15 giorni prima di consumare frutta e verdura esposte, lavarle bene e sbucciare la frutta.