Scandicci, addio a Pier Alberto Pinucci: per oltre 20 anni giudice conciliatore
La salma è a Villa Il Diluvio
SCANDICCI. E’ scomparso sabato all’età di 83 anni Pier Alberto Pinucci. La salma è esposta nella cappella di famiglia, presso Villa Il Diluvio in via di Mosciano 3.
Pinucci è stato per quasi vent'anni Giudice conciliatore di Scandicci, ha collaborato con la sindaca Mila Pieralli per la definizione del patrono cittadino, è stato fondatore dell'Associazione San Zanobi, membro del consiglio di Chianti Banca, della Cooperativa di Legnaia, responsabile delle famiglie del Centro per disabili La palma, attivissimo nelle parrocchie, e molto altro. Una scomparsa che ha visto la sindaca Claudia Sereni e l’intera Giunta esprimere il proprio cordoglio.
L’impegno per la famiglia e come giudice conciliatore
Pier Alberto Pinucci era nato nel giugno del 1941 e durante gli studi di giurisprudenza ebbe occasione di frequentare i corsi di Giorgio La Pira (fu anche compagno di corso di Tindari Baglione, poi diventato procuratore generale a Firenze). Per la grave patologia del fratello, e poi per la lunga malattia del padre, dopo la laurea scelse di dedicare interamente la sua vita alla famiglia (le persone a lui più vicine raccontano che ricordava spesso, scherzando, i suoi “rifiuti” alle proposte di matrimonio ricevute). Iniziò a occuparsi della gestione della azienda agricola (andava anche al mercato ortofrutticolo di notte a vendere le pesche insieme al suo operaio) e delle proprietà familiari nei comuni di Scandicci, Firenze e Lastra a Signa. Alla precoce scomparsa del babbo, gli subentrò anche nel servizio di Giudice conciliatore del Comune di Scandicci. Ha collaborato, fino a quando ha potuto farlo, mettendosi a disposizione di tutti i sindaci che si sono succeduti.
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