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Casa, a Firenze è caccia agli immobili di lusso: le zone più richieste e i prezzi al metro quadrato

di Giulia Poggiali

	Il lungarno Vespucci a Firenze
Il lungarno Vespucci a Firenze

Sempre più rari, agognati da compratori Usa e nordeuropei. Un appartamento arriva a 10mila euro al metro quadrato

23 maggio 2024
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FIRENZE. Una città al centro del mercato degli immobili di pregio, quella presentata da Engel & Völkers, il gruppo leader nel settore dell’immobiliare del lusso. La prestigiosa agenzia, che ha inaugurato la nuova sede situata in lungarno Guicciardini, ha messo insieme un report che dimostra come alcune aree della nostra città, tra cui il centro storico, Novoli, le zone collinari di Careggi e di Pian dei Giullari, Oltrarno, lungarni, Poggio imperiale, e Fiesole con parte di San Domenico/Salviatino e Marignolle, siano le più richieste dagli acquirenti.

Tra di loro, clienti internazionali, soprattutto statunitensi o nordeuropei, e investitori, che sono sempre alla ricerca di immobili con spazi esterni come giardini o terrazze, ma anche ascensori, autorimesse e una posizione prossima ai servizi. Mentre il centro storico rimane, di fatto, la location preferita per gli investimenti immobiliari.

Per quanto riguarda la concorrenza con Airb&B: stando all’agenzia, che ha condotto la ricerca insieme a Nomisma, il numero di immobili destinati all’affitto turistico è più che raddoppiato dal 2016, arrivando a 14.400 nel 2023, con il 75% concentrato nell’area patrimonio Unesco, che rappresenta circa il 5% del territorio comunale. Mentre, per quanto riguarda le quotazioni, il mercato immobiliare di pregio rimane caratterizzato da prezzi stazionari.

Per le proprietà ristrutturate al nuovo, il range è ampio e si va dai 4.100 ai 6.500 euro al metro quadrato. La quotazione top, ovvero che ha caratterizzato la vendita di quella che potrebbe essere definita come una “perla rara” di immobile, ha toccato oltre 10 mila euro al metro quadrato nel centro storico.

E se il 2023 ha segnato un decremento del 12, 6%, dopo il leggero incremento del 2022, l’entità del volume scambiato sul mercato, circa 4.850 transazioni, dimostra come il settore stia registrando risultati positivi, previsti anche per almeno i primi mesi del prossimo anno, anche se la quantità di immobili di pregio disponibili sul mercato stia diminuendo.

A confermarlo è Luca Sabattini, team manager del gruppo Firenze, che specifica che la fascia media dei potenziali acquirenti si sia trovata a fronteggiare un mercato del credito «caratterizzato da tassi di interesse assestati sul 4-4,4%, ma già in diminuzione da aprile 2024 (3,7%) e previsti in ulteriore calo da giugno».

Per Luca Dondi, ceo di Nomisma: «A Firenze, come nel resto del Paese, il mercato del pregio ha mostrato una sostanziale stabilità nell’ultimo anno, grazie al minore impatto del costo del credito sul volume delle compravendite, rispetto al mercato nel suo complesso. La diminuzione del livello dei tassi di interesse, attesa per giugno, garantirà comunque ulteriore slancio a questo segmento».

Tra gli appartamenti di lusso sulla piazza in città, anche uno in lungarno Vespucci, attualmente gestito dalla Engel & Völkers. L’appartamento, ristrutturato, sorge in un edificio storico e si articola su due piani. In vendita per 3,5 milioni di euro, è dotato di un salotto che si affaccia sull’Arno.

«Il comparto della locazione tradizionale continua invece a registrare una forte pressione della domanda – aggiunge Sabattini – , soprattutto per immobili con caratteristiche di qualità e di difficile reperimento sul mercato. Non dovrebbe arrestarsi pertanto la crescita dei canoni medi, a fronte di un rallentamento delle stipule indotto dalla scarsità dell’offerta».

In generale, secondo l’International Rent Index di HousingAnywhere per il quarto trimestre del 2023 c’è stato un aumento generale del 5, 8% dei prezzi degli affitti rispetto all’anno scorso in Europa. Nel quarto trimestre del 2023 Firenze ha visto una crescita dell’11,9% per gli appartamenti (1.600 euro), del 13,2% per le camere (600 euro) e del 18,3% per i monolocali (1. 065 euro) . In città, su circa 200 immobili, sono solo 20-25mila quelli destinati alle locazioni.

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