Uil Flp pronta al dialogo con la Regione Toscana: «Contro le mancate assunzioni, proponiamo di reinternalizzare il lavoro»
Mazzarella, dirigente della Uil Flp: «Ne discuteremo con l'Azienda». L’obiettivo è spalmare la forza lavoro per garantire una maggiore sicurezza economica ai lavoratori, dai medici al personale Oss
FIRENZE. Le difficoltà nel comparto sanitario, con i Pronto soccorso al collasso – è successo in occasione dell’ondata influenzale post natalizia – sono sotto gli occhi di tutti, ma al momento non sembrano esserci nuove assunzioni all’orizzonte. È per questo motivo che i sindacati stanno lavorando per studiare soluzioni da presentare al tavolo di trattativa, con l’obiettivo di rimettere al centro del mondo il paziente da una parte e il lavoratore dall’altra.
«Stiamo vivendo un momento drammatico – spiega Alfredo Mazzarella, dirigente della Uil Fpl -. La regione Toscana conferma che non ci saranno assunzioni a lungo termine e per questo motivo discuteremo con l’Azienda su tre punti fondamentali: le reinternalizzazioni, la revisione del sistema organizzativo e il benessere dei lavoratori sul luogo di lavoro. Saranno organizzate assemblee in tutti i presidi della Usl Toscana centro rivolte al personale del comparto».
L’obiettivo è quello riuscire a trovare una via d’uscita per spalmare la forza lavoro là dove necessario, senza dover ricorrere più all’esternalizzazione del lavoro, costosa sotto il profilo economico, e, soprattutto, non in grado di garantire una sicurezza lavorativa agli stessi operatori, dai medici ai tecnici di laboratorio, senza dimenticare infermieri e personale Oss.