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Il restyling

Nuovo stadio Franchi, le fasi dei lavori: un campionato senza curva Fiesole

Uno scorcio della curva Fiesole vista dall’interno: resterà chiusa al pubblico nella prossima stagione
Uno scorcio della curva Fiesole vista dall’interno: resterà chiusa al pubblico nella prossima stagione

Ci sarà una staffetta di interventi con la Ferrovia, che chiuderà a febbraio e poi di nuovo nel 2025

31 gennaio 2024
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FIRENZE. Si procederà per step, con lo stadio che verrà chiuso a settori per consentire i lavori di riqualificazione. Comincia così l'avventura del restyling del Franchi che prenderà il via dalla prossima settimana con i lavori propedeutici, per concludersi come da programma entro la fine del 2026. Interventi che si faranno via via sempre più intensi fino ad arrivare al mese di aprile, quando entreranno nel vivo.

Il primo passaggio sarà l'abbattimento del tabellone. Per consentire l'intervento e i lavori propedeutici che si svolgeranno tra fine febbraio e inizio marzo la curva Ferrovia verrà chiusa. Dopo questo primo passaggio inizierà la fase più impegnativa. Per permettere alla Fiorentina di disputare le partite di campionato e coppa, garantendo al contempo l’avanzamento dei lavori, si interverrà nel settore della curva Fiesole e in porzioni dei settori Maratona e Tribuna a partire dal 1 giugno. Durante la chiusura della Fiesole sarà rimessa in disponibilità alla Fiorentina la curva Ferrovia, che chiuderà se non tutta in parte fra fine febbraio e giugno, sarà riaperta durante i lavori alla Fiesole e di nuovo chiusa poi allo step successivo all'intervento sulla Fiesole. Col riavvio del campionato, dopo l'estate, i tifosi dovranno quindi "traslocare", lasciando la Fiesole e trasferirsi in curva Ferrovia. Sempre a partire dal 1° giugno la sala Gos sarà spostata nella tribuna laterale, lato curva Ferrovia.

Un cambiamento rispetto alla tabella di marcia iniziale che prevedeva di completare i lavori in Ferrovia e poi passare in un secondo momento alla Fiesole, questo perché i lavori più delicati sono appunto quelli che riguarderanno il lotto della Ferrovia, dove si trovano elementi come l'impianto elettrico e la vasca per la raccolta delle acque.

Una modifica del cronoprogramma che consentirà alla viola di non lasciare il Franchi per un altro anno e che non avrà nessun impatto sul costo dell'intervento. «Non ci saranno costi aggiuntivi per la rimodulazione dei lavori» assicura il sindaco Dario Nardella che conferma anche l'esclusione dal progetto del centro commerciale e dell'albergo «ci saranno invece attività che hanno a che vedere col quartiere – precisa il sindaco – con la vocazione sportiva del parco e dello stadio. Lì nel frattempo giocherà la società Firenze rugby per poter fare i lavori al Padovani».

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