Il Tirreno

Firenze

Le stragi di Mafia

Caso Giletti-Baiardo, l’editore Cairo risentito in Procura a Firenze

di Matteo Leoni
Caso Giletti-Baiardo, l’editore Cairo risentito in Procura a Firenze

L’imprenditore è comparso davanti ai pm in veste di testimone. Era già successo a giugno e gli era stato chiesto dell’improvvisa sospensione della trasmissione “Non è l’Arena” e della foto fra Berlusconi e Graviamo di cui avrebbe parlato il tuttofare al conduttore

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FIRENZE Il presidente di Rcs Urbano Cairo è stato sentito questa mattina in procura a Firenze, per la seconda volta dal giugno scorso, come persona informata sui fatti. Il colloquio avuto in procura, durato alcune decine di minuti, avrebbe fatto riferimento al caso Giletti-Baiardo e alla sospensione della trasmissione "Non è l'arena".
Cairo era già stato sentito una prima volta lo scorso giugno. I magistrati Luca Turco e Luca Tescaroli, che indagano sulle stragi del 1993, gli avevano chiesto i motivi dell'improvvisa sospensione del programma condotto da Giletti, che nelle ultime puntate aveva affrontato tra l'altro la figura di Salvatore Baiardo, tuttofare dai boss Graviano. La procura di era concentrata sulle rivelazioni fatte da Baiardo a Giletti relative a una foto che avrebbe ritratto Silvio Berlusconi insieme a Giuseppe Graviano.

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