Il Tirreno

Firenze

La polemica

Lavori al Franchi, il nuoto si ribella. Zazzeri: «E noi dove ci alleniamo per le Olimpiadi?»

di Francesca Bandinelli

	A sinistra lo stadio Franchi, a destra Lorenzo Zazzeri
A sinistra lo stadio Franchi, a destra Lorenzo Zazzeri

Gli interventi costringeranno la storica società della Rari Nantes al trasloco. Ma il campione medaglia d’argento nella staffetta 4x100 stile libero uomini agli ultimi Mondiali di nuoto a Fukuoka non ci sta e lancia l’allarme

2 MINUTI DI LETTURA





FIRENZE. I lavori di ristrutturazione allo stadio Franchi costringeranno al “trasloco” anche la Rari Nantes Florentia, che sotto all’impianto sportivo fiorentino, oltre alla piscina, utilizza pure la palestra, necessaria per far allenare i propri atleti.

A lanciare il grido d’allarme è stato Lorenzo Zazzeri, medaglia d’argento nella staffetta 4x100 stile libero uomini agli ultimi Mondiali di nuoto a Fukuoka. «Abbiamo bisogno di una palestra per allenarci e andare alle Olimpiadi di Parigi» ha detto senza troppi giri di parole in occasione della consegna dei riconoscimenti da parte della società ad alcuni dei suoi atleti più rappresentativi, facendosi portavoce di tutti quei compagni che sperando di qualificarsi per l’avventura a cinque cerchi ormai alle porte.

Per questo, il vicepresidente della Federnuoto e numero uno della società sportiva fiorentina Andrea Pieri in settimana incontrerà l’assessore allo sport del Comune di Firenze per cercare di mettere in piedi una soluzione. «Siamo preoccupati – ha detto -. Il primo ottobre inizierà la stagione agonistica e non c’è tempo da perdere. Nei prossimi giorni mi vedrò con l’amministrazione: faremo un sopralluogo tecnico nella sede storica di lungarno Ferrucci per capire gli interventi che dovranno essere fatti e quantificare così i conseguenti tempi tecnici. Quel che è certo è che ai nostri atleti serve, oltre alla piscina, anche una palestra per potersi allenare a secco. Zazzeri, con le sue parole, ha fatto un gesto eclatante suonando un campanello d’allarme ed io mi aggiungo. Tutti i nostri atleti, oltre 600, hanno diritto di essere supportati in ogni modo. Penso per esempio a Emma Vittoria Giannelli che ha stabilito il nuovo record italiano juniores nella 1500 stile libero, spodestando Quadarella. Lo ha costruito con tanti sacrifici e noi dobbiamo evitare la “fuga” di atleti».

L’amministrazione sta lavorando per trovare la soluzione più adatta: l’obiettivo è quello di rendere Firenze città sempre più a misura di sport e questa può diventare un’opportunità per tutti, a prescindere dalla disciplina.  

Primo piano
Il racconto

Papa, il vescovo di San Miniato: «Ho conosciuto il Papa in Perù, mi sono commosso»

Sani e Belli