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Del Re contro Nardella: “La polemica sul tram al Duomo un pretesto per fare il rimpasto, basta giochi di potere”

Del Re contro Nardella: “La polemica sul tram al Duomo un pretesto per fare il rimpasto, basta giochi di potere”

L’ex assessora contrattacca dopo la revoca delle deleghe: “E’ chiaro che serviva a riaggiustare la squadra dopo le primarie. Spero che il Pd dica basta ai giochi di potere”

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FIRENZE Contrattacca Cecilia Del Re. E accusa Dario Nardella di aver compiuto solo “giochi di potere”, è convinta che il suo siluramento dalla giunta del Comune di Firenze sia solo “un pretesto” per un “rimpasto di giunta dopo le primarie”. L’ex assessora, estromessa dalla squadra di governo cittadino stamani mattina è durissima. Racconta di aver saputo della sua estromissione dalla stampa e di aver ricevuto dal sindaco solo un messaggino. Così l’ex assessora plenipotenziaria chiude la sua stagione a Palazzo Vecchio da quasi dieci anni con atto d’accusa contro il primo cittadino. “Mi dispiace che il chiarimento che ho espresso e la mia conferma di totale fiducia al programma di mandato non siano stati ritenuti soddisfacenti dal sindaco Nardella” quindi, dice Del Re, “appare chiaro, e questo lo si capisce dai fatti che hanno preceduto questa decisione, che in realtà questo episodio è stato solo un pretesto per compiere quella manovra, raccontata sui giornali, di un rimpasto di Giunta dopo le primarie dem”.

“Avevamo detto che il Pd doveva cambiare pelle e non essere oggetto di giochi di potere. Ma non basta cambiare pelle a livello nazionale con l’elezione di Schlein se poi a livello locale invece non cambia niente”. E ancora: “Il metodo e i toni di questi giorni – sottolinea Del Re - non sono un bel messaggio che oggi parte da Firenze, città importante nello scenario nazionale, in un momento importante del nostro partito che sta aprendo una nuova fase. Ecco lancio quindi un nuovo auspicio a lavorare insieme e in unità”.

E poi parla del metodo con cui sarebbe stata licenziata. “Ho appreso stamani la notizia (la revoca delle deleghe da parte del sindaco, ndr) dalla stampa ma finora non sono riuscita a parlare con Nardella, gli ho chiesto un incontro e provato a chiamarlo ma non mi ha risposto”. “Preferisco i confronti viso a viso – sottolinea Del Re - ieri mattina gli ho chiesto un incontro poi invece ci siamo visti in giunta per la riunione. Ho chiesto di vederlo stamani, l’ho chiamato ma senza successo. L’ho appreso dalla stampa e poi mi è arrivato un suo messaggino in cui mi comunicava il ritiro delle deleghe”.

   

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