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Pestaggio al liceo di Firenze, retromarcia di Valditara: “Mai parlato di sanzioni alla preside”

Pestaggio al liceo di Firenze, retromarcia di Valditara: “Mai parlato di sanzioni alla preside”

Dopo la bufera per le parole sulla dirigente scolastica del Da Vinci, il ministro dell’istruzione prova a gettare acqua sul fuoco. Ma bonaccini insiste: “Dimettiti”

24 febbraio 2023
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FIRENZE “Sono state dette tante cose, ma io non ho annunziato sanzioni". Dopo aver definito la sua lettera “impropria e ridicola”, dopo aver fatto capire per un giorno che sarebbe stato pronto a punirla, insomma dopo averla minacciata di provvedimenti, il ministro dell’Istruzione (e del Merito), Giuseppe Valditara, twitta la notizia più attesa da ieri. Cioè da quando ha sollevato un polverone scagliandosi contro Annalisa Svino, dirigente del liceo scientifico Da Vinci di Firenze, colpevole, a dire del ministro, di aver espresso solidarietà nei confronti della comunità del liceo classico Michelangelo e parlato a sproposito scrivendo agli studenti una lettera in cui li invitava a non girarsi dall’altra parte, a non restare indifferenti di fronte a rigurgiti fascisti come l’aggressione contro due studenti del classico di via della Colonna avvenuta ad opera di un gruppo di giovani di Azione studentesca. 

Il ministro così, con un tweet, prova a gettare acqua sul fuoco di una polemica scaturita a proposito della sua intervista a Mattino 5 e per cui adesso mezza Italia gli chiede le dimissioni. Oggi lo fa anche il candidato alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini: “"L'unico fuori posto è il ministro Valditara. E da questo punto di vista per me può tranquillamente dimettersi". 

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