Sei ultrà della Fiorentina arrestati a Braga: subito il processo. E online parte la raccolta fondi per aiutarli
Il messaggio è stato pubblicato sulla pagina social “Fuori dal coro”, la voce ufficiale della curva Fiesole: prima dell’inizio della partita di giovedì sera, in Portogallo, c’erano stati tafferugli con le forze dell’ordine portoghesi
FIRENZE. Il video con i tafferugli era stato pubblicato la sera di giovedì 16 febbraio, sulla pagina social di “Gruppaof”. Nei pressi dello Stadio Municipal, quando il corteo di tifosi viola stava arrivando nei pressi dell’impianto sportivo, sono volati i manganelli. La notte scorsa, i ragazzi dell’UnoNoveDueSei avevano appeso uno striscione sotto la Curva Fiesole, a Firenze, con scritto “Liberate i nostri fratelli”.
Nella mattinata di venerdì 17, invece, sono arrivati aggiornamenti. “Sei dei nostri ragazzi – si legge nella nota diffusa – si trovano in questo momento in stato di arresto a Braga. Questa mattina verranno processati per direttissima e le ingenti spese legali ci vedono costretti a chiedere una mano a tutti. Dopo gli attacchi della polizia al corteo diretto allo stadio, colpendo chiunque, non possiamo cedere di un millimetro neanche sul campo giudiziario: ogni cifra donata sarà utilizzata per le spese legali, ogni vostro contributo sarà fondamentale: aiutateci a riportare a casa i nostri ragazzi”.