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Firenze, smantellata rete di spaccio in San Lorenzo: 18 indagati. Droga in cambio di whisky


	L'operazione è stata condotta dalla polizia 
L'operazione è stata condotta dalla polizia 

Le indagini sono partite dopo le segnalazioni di alcuni residenti del quartiere, nel settembre 2021

05 luglio 2022
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FIRENZE. I pusher trasportavano le dosi di eroina nascoste in bocca, pronti a inghiottirla in caso di controlli di polizia. Non era raro che cedessero la droga in cambio di bottiglie di whisky. E' quanto ricostruito con le indagini che hanno portato oggi a smantellare una rete di spaccio nel quartiere di San Lorenzo a Firenze grazie a un'operazione condotta dal commissariato San Giovanni e coordinata dal pm fiorentino Leopoldo De Gregorio. Diciotto le persone indagate, età tra i 22 e i 40 anni, nigeriani, per accusa di detenzione a fini di spaccio, tranne l'unica donna del gruppo, 48 anni, che ha la nazionalità italiana, per ricettazione. Stamani scattate perquisizioni a Firenze, Pistoia e Pontassieve ed eseguiti 9 misure cautelari: per un 24enne e un 30enne disposta la custodia in carcere, per gli altri divieto di dimora a Firenze. Le indagini sono partite dopo le segnalazioni di alcuni residenti del quartiere, nel settembre 2021. Appostamenti, pedinamenti e riprese video hanno consentito agli investigatori di ricostruire la rete di spaccio nel quadrilatero tra via San Zanobi, Guelfa, Panicale e Sant'Orsola.

Ognuno avrebbe avuto un ruolo, secondo quanto ricostruito dalle indagini, c'era chi segnalava la presenza della polizia, chi agganciava i clienti, chi cedeva l'eroina e chi si occupava di ritirare i proventi dello spaccio. v La droga, in piena pandemia da Covid-19, sarebbe stata solitamente trasportata nascosta nella bocca dei pusher pronti ad ingoiare le dosi di eroina nel caso incappassero nei controlli delle forze dell'ordine. Nonostante questo escamotage il 22 settembre 2021 gli agenti avevano sorpreso uno dei pusher, un 27enne nigeriano, e il suo cliente, che subito identificato dai poliziotti, avrebbe ammesso di aver acquistato dosi di eroina per 15 euro in oltre una decina di occasioni. Di lì a poco gli investigatori sono riusciti a ricostruire una fitta rete di assidui consumatori di eroina, risalendo così a decine e decine di cessioni della medesima droga avvenute tutte nella stessa zona di San Lorenzo.

Un ruolo significativo avrebbe avuto la donna, di professione parrucchiera: avrebbe ricevuto e nascosto nel proprio negozio in più occasioni il denaro provento della vendita di eroina facendolo apparire come incasso della sua attività. Nel corso delle perquisizioni è stato arrestato a Pontassieve un nigeriano per possesso di 28 grammi di anfetamina, sostanza da taglio e una bilancino: già sorpreso in San Lorenzo durante le indagini era stato arrestato. Un altro cittadino nigeriano, 36 anni, è stato raggiunto a Pistoia: aveva con sé sette dosi di eroina e oltre 1.000 euro ed è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio.

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