Il Tirreno

Firenze

Litigano e lo accoltella al circolo I clienti scappano terrorizzati

Matteo Leoni
Litigano e lo accoltella al circolo I clienti scappano terrorizzati

Vittima un uomo di 28 anni, ferito alla schiena forse per un regolamento di conti Il titolare lancia l’allarme: «Datemi una mano, adesso bisogna fare qualcosa»

04 luglio 2022
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SIGNA. Un uomo entra nel locale, sorprende alle spalle un avventore che staziona davanti al bancone col suo cane e lo accoltella alla schiena. Gli altri clienti assistono impotenti e impauriti, iniziano a gridare, si precipitano fuori. Sono stati attimi di terrore quelli vissuti sabato pomeriggio intorno alle 19 nel circolo della polisportiva Sorms di piazza Alimondo Ciampi a San Mauro a Signa. Il ferito, un ventottenne romeno, è finito in ospedale con lesioni da arma da taglio alla schiena. Per fortuna non è stato colpito in zone vitali. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Signa, guidati dal colonnello Renato Saitta, al lavoro per dare un nome al responsabile. Intanto il gestore del circolo, Ivan Barcia, è stremato dalle violenze che suo malgrado avvengono nel locale e nelle vicinanze, e chiede aiuto alle istituzioni per andare avanti. In settimana è previsto anche un incontro coi rappresentanti del Comune di Signa.

Alla scena hanno assistito alcune persone che erano al circolo. L’aggressore entra, avendo cura di rimanere sempre alla spalle della vittima per non essere visto, poi estrae il coltello e la colpisce alla schiena dall’alto verso il basso. Poi scappa via di corsa. Secondo alcune testimonianze, si tratterebbe di un uomo straniero che lavora come operaio nella zona. Un cliente abituale. Il gesto sarebbe da ricondurre a un regolamento di conti. Lunedì scorso, si racconta in paese, i due avevano già avuto uno screzio. Si erano presi a bottigliate, proprio nei pressi del circolo. Sabato, poco prima di essere accoltellato, pare che il ventottenne avesse preso a pugni l’altro uomo, che era seduto a uno dei tavoli esterni del bar. Dopo aver preso le botte l’altro si è allontanato, per tornare poco dopo armato di un coltello da cucina. Alla vista della lama, e poi del sangue, gli altri clienti hanno cominciato a gridare e si sono riversati fuori. Il ventottenne è stato soccorso dai sanitari del 118 e poi portato al pronto soccorso. Dopo essere stato medicato è stato dimesso con diagnosi di lesione da arma da taglio, giudicata guaribile in venti giorni.

Il circolo, almeno se ti capita di andarci al mattino, è un posto tranquillo. Ma il vetro infranto della porta d’ingresso fa capire che le cose possono precipitare. Lo sa bene il titolare, che ormai non dorme più per paura che succeda qualcosa. «Gestisco il posto da 18 anni – racconta Ivan –, e il problema è nato negli ultimi sei sette mesi». Si tratterebbe di due, tre persone, clienti che spesso sono violenti, e bevono troppo. «Ho tolto tutte le birre dal frigo ma entrano e se le vanno a prendere in magazzino» spiega sempre Ivan. «Adesso – dice – siamo arrivati a un accoltellamento e la cosa va fermata». E allora lancia un appello: «Mi serve una mano, dai carabinieri, dai vigili, dal prefetto». Gli assidui controlli effettuati dai carabinieri nella zona sono un valido aiuto, ma non possono essere l’unica soluzione. La situazione è tale che Ivan a volte ha deciso di chiudere prima, rimettendoci denaro, pur di evitare problemi. Un imprenditore costretto ad abbassare la saracinesca a causa dei comportamenti violenti di pochi. «A volte temevo che stesse per succedere qualcosa – racconta – e allora ho chiuso alle otto di sera». “Per me – dice ancora – questa situazione rappresenta un danno economico, d’immagine e di salute. E vedo i clienti che scappano. Ho bisogno di una mano perché le famiglie non vengono più. Per noi è un danno, e io non ci dormo più la notte».

L’aggressione di venerdì scorso è stata ripresa dalle telecamere del sistema di sorveglianza del locale. Le immagini sono state acquisite dai carabinieri.l


 

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