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Calcio: Serie A

Empoli, il presidente Corsi corregge il tiro dopo lo sfogo post-partita

Empoli, il presidente Corsi corregge il tiro dopo lo sfogo post-partita

Il massimo dirigente torna sul caso dei fischi: «Parlato a caldo, non volevo mancare di rispetto a nessuno»

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EMPOLI. Dopo lo sfogo alla fine della partita interna pareggiata con il Cagliari e la delusione dei tifosi che per la prima volta in stagione hanno accompagnato l’uscita dal campo degli azzurri con mugugni, il presidente Fabrizio Corsi è tornato sul caso dei fischi con una nota pubblicata sui canali ufficiali della società nel pomeriggio di lunedì 7 aprile.

«Ci tenevo a fare una precisazione dopo le parole nel dopo gara di ieri. Ho parlato a mente calda, al termine di una gara importante per la nostra stagione dove purtroppo un’altra buona prestazione non ha portato a quella vittoria che tutti noi, come i nostri tifosi, volevamo portare a casa. Non era mia intenzione mancare di rispetto a nessuno, il mio intervento era esclusivamente mirato a difendere un gruppo di ragazzi che fin dal primo giorno sta dando il massimo e fino all’ultimo farà di tutto per raggiungere l’obiettivo. Per questo motivo ero dispiaciuto per i fischi arrivati a fine gara, per quanto sia legittimo che il tifoso esprima il proprio pensiero. Il campionato ci vede a due punti dalla salvezza, a soli due punti dalla quarta salvezza consecutiva nella massima serie, una qualcosa di impensabile per il nostro club. Siamo partiti forte, oltre le aspettative di chiunque, e adesso siamo chiamati a vivere un momento di difficoltà come tanti nel corso degli anni ne sono capitati. Siamo l’Empoli, siamo consapevoli che c’è anche da soffrire, questo è il nostro campionato: sta a noi affrontarlo nel migliore dei modi, con equilibrio e lucidità, facendo di tutto per raggiungere il nostro scudetto. E per farlo – prosegue la nota firmata dal massimo dirigente – c’è bisogno di tutti, a partire da noi come società, fino ai calciatori allo staff e a tutto l’ambiente che da sempre è stato un valore aggiunto, accompagnandoci con equilibrio, mostrando entusiasmo passione, attaccamento. Adesso guardiamo avanti, al finale di campionato e alle sette gare che ci attendono. Con consapevolezza nei nostri mezzi, con la voglia di provarci e giocarsela senza timore per raggiungere il nostro sogno».

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