Il Tirreno

EMPOLI. Fenomeno psicologico per cui un convincimento, un'idea, un'aspirazione si impongono alla coscienza. È la definizione di suggestione e quella che ha segnato gli ultimi giorni dell’Empoli, ovvero Tiemoue Bakayoko, sta svanendo.

L’ex centrocampista di Chelsea, Milan e Napoli, infatti, era balzato in cima alla lista della preferenze degli azzurri che soprattutto negli ultimi giorni stavano verificando la sostenibilità dell’operazione. Nel frattempo, però, si è inserito il Brest che ha presentato un’offerta al giocatore, svincolato dopo l’ultima stagione al Llorent, che ora è dato sul punto di sostenere le visite mediche e firmare. Erano stati i suoi agenti a proporlo, visto che il giocatore era molto tentato dall’Italia di tornare in Italia, ma secondo quanto trapela ormai l’ipotesi è data per definitivamente chiusa. Così al ds Roberto Gemmi non resta che tornare sulle altre piste (in realtà mai del tutto abbandonate) per sistemare il centrocampo della truppa di Roberto D’Aversa.

L’elenco è lungo: Timothy Ouma, centrocampista del Kenya che gioca in Svezia nell’Elfsborg (piace, ma è un classe 2004 con poche esperienze), l’ex romanista Amadou Diawara (ora all’Anderlecht), Rolando Vieira (Sampdoria) e Tomas Basic (Lazio). Non ci sono segnali di possibili apertura dello Slavia Praga per Lukas Provod (Nazionale della Repubblica Ceca), mentre nelle ultime ore è tornato a circolare su “radiomercato” quello di Giulio Maggiore (classe 1998) che vuole lasciare la Salernitana. Nelle prossime ore, probabilmente, i dirigenti azzurri decideranno su quale obiettivo provare a stringere i tempi.

Intanto ieri dalla Svezia è rimbalzata anche la voce di un’offerta all’Hammarby per il difensore Hampus Skoglund (2004) che però non trova conferme. Come quella di un interesse concreto del Bologna per Jacopo Fazzini e Sebastian Walukiewicz, che comunque gli emiliani (come altri) seguono. Per farli muovere, però, servirebbero offerte di un certo peso.

Nella lista dei partenti, invece, restano i giovani Gabriele Guarino e Stiven Shpendi. La Carrarese preme da giorni ma l’attaccante sembra voler attendere chiamate (Spezia?) di club di altro spessore.