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Empoli, ancora 48 ore per Nicola, poi priorità al reparto avanzato

di David Biuzzi
Empoli, ancora 48 ore per Nicola, poi priorità al reparto avanzato<br type="_moz" />

L’accordo con il Cagliari è sempre vicino ma potrebbe anche non includere Luperto

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EMPOLI. Come in un film. E non un caso. No, quello in questione è “48 ore”. Uscì nel 1982, diretto da Walter Hill, con Nick Nolte ed Eddie Murphy come protagonisti. Ma relativamente a casa Empoli interessa soprattutto come riferimento temporale.

Già, perché è proprio entro le prossime 48 ore che si scioglierà il nodo di Davide Nicola e del suo passaggio al Cagliari. E i finali possibili a oggi sono più di uno.

Il più probabile è che il condottiero dell’ultima storica salvezza diventi il tecnico dei sardi. Difficile a questo punto che non succeda (e comunque non sarebbe automatico il suo ritorno al timone degli azzurri visto che l’accordo con il successore Roberto D’Aversa già c’è) ma il traghetto, o l’aereo, potrebbe prenderlo da solo. Cioè con il suo staff ma senza la compagnia (che gradirebbe assai) di Sebastiano Luperto. Il pacchetto completo comprende entrambi, con una cifra tra i 4,5 e i 5 milioni in cambio per gli azzurri, ma nelle ultime ore sul capitano si sono risvegliati anche altri interessi (dal Torino al Genoa e ci sarebbe anche un sondaggio del Bologna). Anche se gli ultimi contatti tra le due società hanno sempre riguardato il “pacchetto completo”, insomma, la situazione potrebbe evolvere in modo diverso. Sempre nelle fatidiche e già indicate 48 ore, però, perché il Cagliari sta concludendo un cessione (forse Luvumbo al Torino) e vuole chiudere tutto (cioè Nicola incluso) sull’attuale bilancio. Ore particolarmente calde, insomma.

Che l’Empoli sta sfruttando anche per portare avanti il lavoro (ne ha tanto da fare) su altri fronti. La squadra che verrà, infatti, è quasi tutta da disegnare e a giudicare dai primi movimenti sembra che particolare attenzione sarà posta al reparto che nell’ultimo torneo ha fatto penare assai: l’attacco. Così, ieri, molti hanno dato per certo e certificato l’arrivo di Sebastiano Esposito, classe 2002, dell’Inter ma lo scorso anno alla Samp. Giocatore che in effetti è nei radar ma almeno per il momento non è stato preso. Radiomercato riporta di un accordo per il prestito con diritto di riscatto che, però, non risulta. Come detto piace e potrebbe arrivare, ma si attendono anche approfondimenti dal tecnico in pectore D’Aversa per capirne di più. Non è detto, infatti , che si sposi bene nel 4-3-3 che il nuovo allenatore pare avere in testa. La ricerca, infatti, allo stato attuale sembra più rivolta su una prima punta con diverse elementi sotto la lente. Dall’ex Roberto Piccoli (con D’Aversa già a Lecce, ora rientrato all’Atalanta) a Pietro Pellegri del Torino passando per Lorenzo Colombo del Milan (ultima stagione a Monza).

In questa primissima fase di mercato, insomma, l’Empoli deve recuperare un po’ di terreno perso (tra salvezza in extremis e gli avvicendamenti Accardi-Gemmi e Nicola-D’Aversa) e lo ballando sulle punte.


 

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