«Parisi alla Lazio? Non se ne parla»: no secco alla cessione del gioiello
Empoli: il presidente Corsi chiude al trasferimento a gennaio del calciatore campano. Nel mirino dei biancocelesti anche Vicario: «Solo un contatto, nessun affondo»
EMPOLI. Anche se il calciomercato, chiuso da ormai quasi un mese, non riaprirà le sue porte prima del prossimo 2 gennaio, durante la pausa per le Nazionali le voci su possibili trattative tornano a recitare un ruolo da protagonista.
In casa Empoli, sono diversi i pezzi pregiati che la dirigenza azzurra dovrà provare a trattenere in tutti i modi almeno fino a fine stagione. Due nomi che ormai da tempo sono sui taccuini di diversi top club sono senza dubbio quelli di Guglielmo Vicario e Fabiano Parisi.
Sia il portiere friulano che l’esterno campano hanno cominciato la stagione su note altissime, offrendo grandi prestazioni domenica dopo domenica. Entrambi sono stati a lungo corteggiati in estate da diversi club, ma l’Empoli ha fatto una scelta decidendo di fare cassa con le cessioni di Asllani all’Inter e Viti al Nizza e investire su di loro, in particolare su Vicario, per il quale gli azzurri hanno esercitato il diritto di riscatto versando otto milioni nelle casse del Cagliari. Da tempo, Vicario e Parisi sono finiti nel mirino della Lazio. A frenare le intenzioni più che bellicose dei biancocelesti, che vorrebbero tentare il doppio colpo in entrata già a gennaio, sono arrivate le parole del presidente Fabrizio Corsi. «Le domande di mercato intorno ai giocatori dell’Empoli – ha dichiarato a una radio vicina all’ambiente laziale il numero uno dell’Empoli – non le voglio nemmeno prendere in considerazione, mi fanno solo arrabbiare. Il mio compito da presidente è quello di proteggere i ragazzi e tutto l’ambiente Empoli. Parisi alla Lazio? A gennaio non se ne parla. Per quel che riguarda Vicario, con la Lazio c’era stato un contatto. Mi sarei aspettato un affondo successivo, che però non è mai avvenuto, perché hanno virato su Maximiano e Provedel, che noi conosciamo bene».
In questi giorni, sia Parisi che Vicario sono protagonisti con un’altra maglia azzurra, essendo l’uno impegnato con l’Under 21 di Nicolato e l’altro convocato per la prima volta da Roberto Mancini.
«Vicario è meritatamente il terzo portiere della Nazionale – ha commentato il presidente Corsi –. Per noi e per lui la convocazione rappresenta il migliore dei riconoscimenti».
Oggi Parisi sarà impegnato, insieme all’altro azzurro Cambiaghi, alle 15.30 a Castel di Sangro per l’amichevole contro il Giappone, mentre stasera Vicario sarà insieme ai compagni di Nazionale a Budapest per l’ultima sfida del girone di Nations League contro l’Ungheria, con in palio il primo posto nel girone e l’accesso alle final four.
Nel frattempo, dopo il giorno di riposo concesso da mister Zanetti alla squadra, l’Empoli torna al lavoro questo pomeriggio alle 15.30 al Sussidiario. Ancora per qualche giorno il tecnico di Valdagno non potrà avere il gruppo al completo, in attesa che i tredici convocati dalle rispettivi Nazionali tornino a Empoli. Il programma dei lavori prevede una doppia seduta domani, mercoledì lavoro pomeridiano, con giovedì e venerdì mattina le ultime sedute, entrambe a porte chiuse. Quella di venerdì sarà la rifinitura in attesa della sfida di sabato sera, quando al Castellani arriverà il Milan campione d’Italia in carica.
Dopo aver recuperato Ebuehi e Destro, presenti già nell’amichevole di sabato mattina contro la Primavera, in questi giorni dovrebbero tornare a lavorare insieme al resto del gruppo anche altre pedine della formazione di mister Zanetti con Baldanzi, che dovrebbe aver smaltito i problemi fisici che lo hanno tenuto ai box nelle ultime settimane e dovrebbe esser pronto per tornare a disposizione di mister Zanetti.
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