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Empoli, il San Giuseppe cresce ancora: la nuova subintensiva all’inizio del 2026 – Il piano per l’ospedale

di Redazione Empoli
Empoli, il San Giuseppe cresce ancora: la nuova subintensiva all’inizio del 2026 – Il piano per l’ospedale

Operazione da 4,8 milioni di euro per realizzare due reparti da nove posti. In arrivo altre apparecchiature, l’obiettivo è potenziare il pronto soccorso

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EMPOLI. Un ospedale in continua evoluzione e in costante crescita. Di spazi fisici e in tecnologie che puntano a fare del San Giuseppe un policlinico all’avanguardia. Con nuovi tasselli che si aggiungono a un percorso di sviluppo che vedrà ad inizio 2026 inaugurare la nuova subintensiva. L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi durante un sopralluogo della direzione aziendale dell’Asl Toscana centro. Nell’ambito dell’accordo quadro rete ospedaliera Toscana nazionale, sono stati assegnati fondi economici per il potenziamento delle terapie intensive e subintensive. L’Azienda ha quindi attivato il processo per convertire un vecchio reparto adibito a ricoveri di medicina generale ad alta complessità al primo piano del blocco A (quasi mille metri quadrati) in due unità di subintensiva critica e subintensiva con una ristrutturazione totale degli ambienti per realizzare 18 nuovi posti letto complessivi. In particolare, saranno realizzati due reparti speculari, ognuno da nove posti letto ciascuno comprensivo di un posto per pazienti isolati e di un posto per allestimento in situazioni di emergenza.

Un’operazione da circa 4,8 milioni di euro comprensivi di 3,3 milioni di lavori e spese tecniche e la rimanente parte in apparecchiature sanitarie ed arredi.

I lavori sono iniziati a febbraio 2024 e terminati lo scorso mese: sono in corso opere di completamento, collaudi, allestimento di arredi ed apparecchiature per procedere spediti verso il completamento. Obiettivo è la consegna definitiva a dicembre per un utilizzo a partire dal nuovo anno.

«La nuova subintensiva rappresenta un traguardo importante per il nostro ospedale – dice il direttore generale dell’Asl Toscana centro Valerio Mari – sia per il rispetto dei tempi di realizzazione, sia per la qualità delle cure che oggi possiamo offrire ai pazienti. L’investimento sulle apparecchiature del nuovo reparto è stato significativo, in linea con il più ampio piano di ammodernamento tecnologico che sta interessando l’intero ospedale. Il livello tecnologico raggiunto oggi al San Giuseppe è il risultato di un impegno condiviso, in cui ogni professionista, per la propria parte, ha contribuito con competenza e dedizione a un progetto di rinnovamento che valorizza l’esperienza e l’eccellenza di tutto l’ospedale».

Nell’ultimo anno, infatti, al San Giuseppe sono state installate due risonanze magnetiche e una tomografia computerizzata mentre altre apparecchiature radiologiche sono in attesa di essere collocate al pronto soccorso, dove procede il piano di “espansione” e di riorganizzazione su due piani per il quale, al momento, è stato affidato lo studio preliminare.
 

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