Il Tirreno

Empoli

L’aggressione

Empoli, volontario della Misericordia aggredito con calci e pugni: «Violenza inaudita, lasciato a terra in gravi condizioni»

di Redazione Empoli

	Un soccorso da parte dei volontari della Misericordia di Empoli (foto Facebook)
Un soccorso da parte dei volontari della Misericordia di Empoli (foto Facebook)

È successo alla mensa Emmaus. L’uomo, 84 anni, è stato portato in ospedale con diverse lesioni. I carabinieri hanno identificato l’aggressore e aperto le indagini. Il governatore Pagliai: «Gesto barbaro e crudele»

2 MINUTI DI LETTURA





EMPOLI. Un’aggressione violentissima, senza nessun apparente motivo, ai danni di un volontario di 84 anni della Misericordia di Empoli. È successo oggi all’ora di pranzo alla mensa Emmaus in via XI Febbraio.

L’aggressione

Dopo il pasto, un giovane utente già visto a mensa, ha aggredito l’anziano volontario con calci e pugni. Un raptus improvviso che ha causato diverse lesioni all’84enne, portato al pronto soccorso. A fermare il giovane è stato un altro volontario, prima dell’arrivo dei carabinieri che hanno identificato l’aggressore e aperto subito le indagini. L’episodio ha sconvolto l’intera comunità.

Mensa chiusa

La Misericordia ha annunciato che la mensa resterà chiusa. «Siamo sbalorditi per quanto accaduto questa mattina. Un gesto barbaro e crudele fatto nei confronti di un volontario: una persona, di 84 anni, cha da oltre trenta si mette quotidianamente al servizio degli altri con amore e passione – le parole del governatore Francesco Pagliai – Questa mattina come di consueto aveva prestato servizio, insieme ad altri volontari, alla mensa Emmaus quando una volta uscito, un giovane lo ha aggredito con calci e pugni. Una barbarie inaudita che lo ha lasciato a terra in gravi condizioni. La Misericordia si stringe intorno a tutti i suoi volontari, persone che ogni giorno si mettono gratuitamente al servizio degli altri, che donano il loro tempo per il bene del prossimo. Siamo tutti profondamente colpiti dal fatto che un volontario possa essere aggredito da chi ha ricevuto un aiuto. L’aggressore è stato identificato, ma la nostra comunità è profondamente scossa. Per questo domani la mensa resterà chiusa e lo sarà fino a che non sarà ripristinata una situazione di sicurezza per tutti i nostri volontari».

Il sindaco: «Un fatto inaccettabile»

Anche il sindaco Alessio Mantellassi ha commentato l’accaduto. «Questo fatto è inaccettabile, chiediamo che la giustizia faccia il suo corso e che chi ha commesso reati non rimanga impunito – dice –  Servono leggi dure che, con velocità, fermino e puniscano chi fa reati. Noi sui territori chiediamo interventi rapidi e certezza delle pene. Al volontario, a tutta la Misericordia di Empoli, ai fratelli e alle sorelle in giallociano arrivi l’abbraccio forte di tutta la comunità. Siamo orgogliosi di voi ogni giorno».

Primo piano
La tragedia e le indagini

Arezzo, morto a 2 anni all’asilo: cinque persone indagate – Anche la maestra che ha soccorso il piccolo Leonardo: il motivo

di Redazione web