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Nuovo stadio a Empoli: per il restyling 15 milioni di euro dal governo. Il progetto e i tempi

di Danilo Renzullo e David Biuzzi
Un'immagine del progetto
Un'immagine del progetto

È il finanziamento atteso dall’Empoli per i lavori al Castellani: al via gli ultimi step dell’iter burocratico

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EMPOLI. Lo stadio si farà. O meglio, il progetto di restyling del Carlo Castellani sarà portato in fondo e non sarà condizionato dagli aspetti e dai risultati sportivi. Lo hanno ribadito, insieme, Empoli Fc e Comune. Sarà concretizzato con un’operazione che entrerà nel vivo, dopo l’ultimazione dell’iter burocratico, la prossima estate o, comunque, entro la fine del prossimo anno. Con un investimento che si aggira tra i 55 e i 60 milioni di euro – comprensivo di un possibile finanziamento ministeriale di 15 milioni di euro – e con ruspe e operai che lavoreranno per 36 mesi con l’obiettivo di fare dell’impianto cittadino uno degli stadi più moderni dell’Italia, destinato anche ad entrare nella lista degli stadi candidati a Euro 2032, non per ospitare partite ufficiali (a causa della capienza limitata), ma a disposizione delle varie Nazionali partecipanti. Il restyling interesserà il rifacimento di tre dei quattro settori dell’impianto e l’eliminazione della pista di atletica leggera, consentendo così l’avvicinamento del campo di gioco alle tribune seguendo lo “stile inglese”. Il nuovo, futuro, Castellani sarà caratterizzato da circa 18mila posti e da un’area commerciale, oltre a nuovi parcheggi, servizi e spazi a disposizione delle associazioni che già usano l’impianto. Il progetto sarà realizzato con un’operazione di partenariato pubblico-privato nella forma del project financing.

Dopo la chiusura della conferenza dei servizi e la dichiarazione di pubblica utilità, l’iter burocratico dovrà affrontare ora le ultime tappe del lungo percorso autorizzativo: la Valutazione di impatto ambientale per il parcheggio di Serravalle (iter di competenza dell’Unione dei Comuni) e Valutazione ambientale strategica (a carico della Città metropolitana di Firenze) che dovrà analizzare l’intero progetto. L’Empoli Fc presenterà tutta la documentazione necessaria entro la fine dell’anno. I pareri sono attesi poi tra 60 e 90 giorni. Il via libera darà l’inizio alla gara per l’affidamento dei lavori alla quale parteciperà la Spv (società veicolo) formata da Empoli Fc, Nigro costruzioni ed Estra.

«In questi mesi abbiamo lavorato con determinazione, spesso lontano dai riflettori, per costruire un progetto non solo ambizioso ma indispensabile – sottolinea l’ad e vicepresidente dell’Empoli Fc Rebecca Corsi – un progetto che vuole far crescere il nostro club e insieme la nostra città. Il percorso partecipativo è stato portato avanti con ascolto e disponibilità, consapevoli che questo intervento debba rispondere alle esigenze del territorio. Allo stesso modo, abbiamo recepito le indicazioni della conferenza dei servizi preliminare e di tutti i soggetti coinvolti. E ci prepariamo alla conferenza decisoria con un lavoro approfondito e costruito insieme ai nostri tecnici. Lo stadio non è soltanto un luogo in cui si gioca: è un simbolo, un patrimonio, un punto di riferimento per tutta Empoli. E l’Empoli vuole riqualificarlo. Vuole consegnare alla città un impianto moderno, sostenibile e proiettato al futuro».

«Siamo alla conclusione della conferenza dei servizi preliminare con le richieste proposte dall’amministrazione e accettate dal soggetto proponente – spiega il sindaco Alessio Mantellassi – adesso ci sono altri due step. Il soggetto proponente dovrà presentare una documentazione di dettaglio per queste due verifiche. Una volta avuto il via libera, potremo procedere con la convocazione della conferenza dei servizi decisoria dove si entrerà nel dettaglio puntuale del progetto. Dopo questa ci sarà la gara e, poi, si entrerà nella fase dell’apertura dei cantieri».

Un investimento che si aggira tra i 55 e 60 milioni di euro, parte dei quali – 15 milioni – potrebbero essere finanziati dal governo. «Siamo confidenti che anche il governo nazionale possa aiutarci come è giusto che sia – sottolinea Luca Lotti, senior advisor dell’Empoli Fc – abbiamo recepito tutte le indicazioni emerse dai cittadini e buona parte della pubblica amministrazione: faccio riferimento allo spostamento dell’albergo dalla zona del Sussidiario ad alcuni interventi che l’amministrazione ci ha chiesto, come le due rotonde, all’intervento sul ponte sull’Orme vicino al Palaramini ed al Palaramini stesso, così come la riduzione del numero dei negozi presenti nella nuova tribuna. Abbiamo accolto queste osservazioni e a dicembre siamo pronti ad illustrare il frutto di questo lavoro. Siamo finalmente nell’ultima parte che è quella della conferenza decisoria».

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