L’ultimo saluto a Loriano Bagnoli, patron della Sammontana: «Addio a un simbolo di Empoli»
In centinaia al funerale del co-fondatore e presidente onorario dell'azienda. Lavoratori, istituzioni e industriali: «Perdiamo un imprenditore illuminato»
EMPOLI. Il mondo imprenditoriale e istituzionale. Ma anche quello sportivo. E poi i lavoratori della Sammontana, gli attuali e gli ex, e tanti cittadini. Centinaia e centinaia di persone si sono riunite questo pomeriggio nella Collegiata di Sant’Andrea per l’ultimo saluto a Loriano Bagnoli, presidente onorario e fondatore, con i fratelli Renzo e Sergio, della Sammontana, morto all’età di 86 anni.
In migliaia lo hanno salutato alla camera ardente allestita nella sede dell’azienda. Un imprenditore («Un grande imprenditore», come sottolineato a più riprese), ma non solo. Perché Loriano Bagnoli ha saputo diffondere in tutto il mondo il nome di Empoli costruendo una delle aziende più importanti a livello nazionale.
Un simbolo dell’empolesità e soprattutto di operosità e capacità di coniugare l’impresa con la responsabilità sociale e ambientale. E non è un caso che questo pomeriggio operai, istituzioni e imprenditori si sono stretti alla famiglia Bagnoli per salutare un «imprenditore illuminato». «Una persona riservata, di grande generosità e dotata di una ferma volontà, lascia un’eredità spirituale importante a tutte le persone che lavorano in Sammontana, alla sua famiglia e ai tanti stakeholder che oggi lo ricordano», sottolinea l’azienda, nelle cui sedi oggi è stato osservato un minuto di silenzio. Un lungo applauso ha accompagnato il feretro all’uscita dalla Collegiata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=0176b6e)