L'azienda empolese Irplast alla giapponese Toppan: «La produzione sarà triplicata»
Fondata agli inizi degli anni Cinquanta impiega 380 lavoratori tra la Toscana e l’Abruzzo. Perfezionata l’operazione di closing: il 20% del capitale rimane all’attuale management
EMPOLI. È stata perfezionata ieri nella sede di Irplast a Empoli l’operazione di closing del gruppo giapponese “Toppan” (fondato a Tokyo nel 1900, 50mila dipendenti, leader nella fornitura di soluzioni sostenibili in settori quali stampa, comunicazione, sicurezza, packaging, materiali per l’arredamento, elettronica) per il tramite della controllata indiana “Toppan specialty films”, nel capitale di Irplast Spa – storica azienda empolese attiva nella produzione di film in polipropilene –, con l’acquisizione dell’80% del capitale azionario. Il restante 20% del capitale rimane al management di Irplast, rappresentato dall’amministratore delegato Fausto Cosi e dal direttore operativo Luca de Bartolo.
Alla cerimonia hanno partecipato i vertici del gruppo Toppan: Satoshi Hoya, presidente corporate and global business affairs, Manohar Kumar, ceo di Toppan, Masahiko Tatewaki, head of global packaging operations, presidente e ceo di Toppan Usa, Hiroshi Suzuki, vicedirettore della divisione Living&Industry con responsabilità per le operazioni globali. In rappresentanza delle istituzioni sono intervenuti il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi, il deputato Federico Gianassi, il senatore Dario Parrini, la coordinatrice del presidio territoriale Empolese Valdelsa Barbara Antonini e Giuseppe Dentato della Cgil.
«Questa partnership – sottolinea Cosi – rappresenta un importante traguardo strategico per entrambe le aziende e apre una nuova fase di crescita per Irplast, grazie alle importanti sinergie che ci permetteranno di rafforzare il piano di sviluppo internazionale, mantenendo saldi i valori che ci hanno sempre guidato: qualità, affidabilità e attenzione alle esigenze dei nostri clienti». L’acquisizione si inserisce nella strategia di espansione globale del gruppo Toppan, che attraverso questa operazione rafforza la presenza nel mercato europeo e amplia la gamma di soluzioni offerte ai clienti internazionali. Irplast – fondata agli inizi degli anni ’50, nel 2024 ha registrato ricavi pari a 102 milioni di euro e vanta 380 addetti distribuiti nei tre siti produttivi: quello di Empoli e i due attivi ad Atessa (Chieti) – rappresenta un leader riconosciuto a livello mondiale nella produzione di film speciali, etichette e nastri adesivi stampati. L’azienda ha avviato un importante piano di sviluppo industriale che prevede di triplicare la capacità produttiva, grazie alla nuova linea Bruckner Maschinenbau-Lisim. Questo investimento consentirà di produrre 30mila tonnellate di film speciali per strutture multistrato riciclabili a concezione monomateriale, in linea con le nuove direttive europee e basate su materie prime da fonti rinnovabili e da riciclo chimico. «Abbiamo grande rispetto per il management e per tutto il team di Irplast che ha dimostrato un know-how di altissimo livello e lungimiranza nella scelta delle tecnologie più avanzate – commenta Hoya –. Siamo entusiasti di avviare questa partnership, che rafforza la nostra missione come fornitori di soluzioni specializzate e ci permette di ampliare ulteriormente la nostra capacità di soddisfare la domanda dei nostri clienti».