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Certaldo, dopo gli allagamenti nasce il Comitato Pian di Sotto: gli impegni mancati e le richieste

di Giacomo Bertelli
Certaldo, dopo gli allagamenti nasce il Comitato Pian di Sotto: gli impegni mancati e le richieste

I residenti puntano a dialogare con le istituzioni per ridurre il rischio idraulico

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CERTALDO. Oltre 50 promotori e un consenso che continua a crescere per cercare di avere risposte concrete in merito al rischio idraulico che coinvolge il Pian di Sotto a Certaldo, da anni in difficoltà quando ci sono avverse precipitazioni atmosferiche, come accaduto a ottobre. È nato ufficialmente nei giorni scorsi il comitato Pian di Sotto che si è dato l’obiettivo di avere una forma giuridica e legale tale da poter dialogare con l’amministrazione comunale e tutte le istituzioni sul tema della mitigazione del rischio idrogeologico. La nascita del comitato vedrà prossimamente un incontro con il sindaco di Certaldo, Giovanni Campatelli e successivamente con il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, nella persona del presidente, Paolo Masetti.

Si muove così ufficialmente il comitato a distanza di un mese e mezzo da quella notte che ha messo nuovamente in ginocchio il Pian di Sotto e che ha costretto alcuni cittadini a dover lasciare le proprie abitazioni. La nascita del Comitato è avvenuta a pochi giorni di distanza dalle precipitazioni atmosferiche che hanno visto proprio in questi giorni il riconoscimento di alcune somme economiche da parte del governo centrale a Castelfiorentino ma anche Certaldo, interessata in modo minimale rispetto alla vicina comunità castellana. Ma quella notte è bastata per riaccendere la necessità tra i cittadini di avere risposte su un tema che da decine di anni non fa dormire sonni tranquilli i residenti del Pian di Sotto.
Una storia di impegni mancati
Nel 2019 avvennero simili episodi e l’impegno della Regione fu quello di realizzare interventi come casse d’espansione a Cusona, al confine fra San Gimignano, Barberino Tavarnelle e Certaldo. Dopo 5 anni il cantiere non ha preso avvio e proprio nelle scorse settimane il sindaco di San Gimignano, Andrea Marrucci, ha auspicato quanto prima l’inizio dei lavori. Negli anni il consorzio di Bonifica Medio Valdarno è intervenuto nel Pian di Sotto, aprendo alcuni cantieri legati all’argine del fiume Elsa e facendo manutenzione. Quello che denunciano da anni i residenti del Pian di Sotto, però, è la necessità di completare alcune centinaia di metri di argine per poter dare ulteriore sicurezza alla zona. Una necessità molto sentita, tanto che un imprenditore si era fatto avanti di contribuire in proprio. Una significativa testimonianza di una situazione complicata per cui, oltre agli incontri che il Comitato metterà in campo, si ribadisce la necessità di completare quanto prima la nuova 429 Certaldo-Castelfiorentino e realizzare le opere complementari che potrebbero portare beneficio al Pian di Sotto. Su questa seconda parte – come spiegato recentemente dal sindaco Campatelli – occorrerà trovare le risorse e dialogare con gli enti per realizzare finalmente gli interventi.


 

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