L’iniziativa

Empoli, sculture e piante officinali nella rotatoria “adottata”: ecco come funziona

di Valentina Tisi
Empoli, sculture e piante officinali nella rotatoria “adottata”: ecco come funziona

Per la bio-rotatoria, il progetto prevede uno sviluppo a spirale, nel senso opposto a quello del traffico, che si articola su quattro punti caratterizzati da piante officinali che corrispondono ad acqua, terra, fuoco e aria ed ospiterà periodicamente delle sculture

24 maggio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





EMPOLI. Spunta in città una bio-rotatoria: questo l’effetto del progetto di adozioni spazi verdi pubblici lanciato dall’amministrazione empolese. La rotatoria in questione è quella che si trova fra via Alamanni e via Livornese, nella zona di Santa Maria ed è stata adottata da Evitabio srl, società che gestisce il negozio NaturaSì Empoli. Il piano di adozioni di rotatorie e aree verdi comunali è stato lanciato con un avviso pubblico dall’amministrazione e si rivolge a soggetti privati e pubblici, enti e associazioni in possesso dei requisiti richiesti, che vogliano “sponsorizzare” e prendersi cura di uno di questi spazi. L’obiettivo è quello di rendere gli spazi pubblici protetti dal degrado e luoghi capaci di raccontare il territorio e le sue realtà. L’atto può avere una durata da tre a cinque anni, con benefici fiscali previsti dalla normativa vigente per i soggetti pubblici o privati che eseguiranno, a loro spese, interventi di riqualificazione con installazioni o manutenzione delle aree verdi loro assegnate. Per la bio-rotatoria, il progetto prevede uno sviluppo a spirale, nel senso opposto a quello del traffico, che si articola su quattro punti caratterizzati da piante officinali che corrispondono ad acqua, terra, fuoco e aria ed ospiterà periodicamente delle sculture: la prima è di Massimiliano Roncatti, simbolo del fuoco. «Questa iniziativa – sottolinea il vicesindaco Barsottini – è un esempio concreto della volontà di prendersi cura della città. con il passare degli anni, il numero di rotatorie adottate a Empoli cresce». «Abbiamo una grande responsabilità nei confronti di chi dopo di noi si occuperà del pianeta – evidenzia Veerag Celano – Questo vorremmo che rappresentasse il nostro progetto della Bio-Rotonda».
 

Primo piano

Lividi sospetti sul corpo e sul volto: ecco perché è indagato per l’omicidio della madre

di Massimo Donati
Le iniziative