Il Tirreno

Empoli

L’iniziativa

Scuola, Pontormo chiama Spazio: dialogo con l’astronauta

di Martina Trivigno
Scuola, Pontormo chiama Spazio: dialogo con l’astronauta

Il collegamento realizzato dall’Associazione radioamatori

24 febbraio 2023
3 MINUTI DI LETTURA





EMPOLI. Il momento più bello è stato l’abbraccio liberatorio alle 10,32:56 di ieri. Quando il collegamento radio con la Stazione spaziale internazionale c’è stato, tutti, nell’auditorium, hanno lanciato un grido di gioia.

Sullo schermo, l’astronauta giapponese Koichi Wakata, veterano del volo spaziale. A lui si sono rivolti gli studenti dell’istituto superiore “Il Pontormo” di Empoli che, in inglese, gli hanno posto una serie di domande. «È stato un percorso molto bello, frutto del lavoro di squadra – commenta la dirigente scolastica Filomena Palmesano – . Crediamo che questo progetto lascerà ai nostri ragazzi un ricordo indelebile».

A rendere possibile il collegamento radio con lo Spazio è stata la sezione empolese dell’Associazione radioamatori italiani (Ari) che hanno installato sul tetto della scuola un’antenna che trasmette in Vhf (frequenza molto elevata, ndr) . A trasmettere le immagini dell’astronauta – a 450 chilometri dalla Terra – la Nasa. «Il liceo Pontormo ha realizzato un progetto straordinario che ha coinvolto tantissime ragazze e ragazzi per un anno facendoli lavorare sui temi legati allo spazio, all’universo, al limite, fisica, matematica, filosofia, letteratura, antropologia sono riusciti a coinvolgere tutte le discipline e regalare un’esperienza formativa davvero unica – commenta la sindaca Brenda Barnini – . Oggi (ieri, ndr) questo progetto ha trovato il suo apice perché grazie all’Associazione radio amatori di Empoli hanno potuto parlare con un ponte radio direttamente con gli astronauti della stazione spaziale internazionale. È stata un’emozione incredibile, una giornata che entra nella storia per loro che hanno lavorato così tanto per realizzarla e per tutta la città. Grazie alla dirigente scolastica Filomena Palmesano, a tutti gli insegnanti che sono la colonna portante della scuola e vera eccellenza del nostro Paese, ma soprattutto alle ragazze e ai ragazzi che hanno fatto un lavoro meraviglioso. Voi siete il presente e, grazie a voi, il futuro è in ottime mani».

Sono gli stessi componenti dell’Ari ad ammettere di essere scettici, all’inizio. Ma ciò che li ha motivati, prima di tutto, è stato l’entusiasmo degli studenti. «Abbiamo avuto l’idea di fare un collegamento con l’impossibile – commentano dall’associazione empolese – ma così non è stato. A questo progetto abbiamo dedicato tutti i nostri giorni liberi. Abbiamo desiderato tanto che tutto funzionasse, andasse per il verso giusto. E così è stato».

Nel corso dell’evento organizzato nell’auditorium dell’istituto Pontormo, è intervenuta anche Ilaria Cinelli, originaria di Montelupo Fiorentino, ingegnera biomedica, membro esperto dell’Aerospace Medical Association e mentore dello Space4Women network dell’United nations office for outer space affair. «Ai ragazzi dico: seguite sempre i vostri sogni per raggiungere i traguardi – sottolinea – . Non esistono limiti quando si vuole davvero raggiungere un obiettivo».

Alla realizzazione del progetto hanno collaborato, oltre al Comune e l’Ari, anche la web radio Orme Radio di Empoli, l’Osservatorio astrofisico di Arcetri, la sezione romana dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, gli Osservatori astronomici “San Giuseppe” e “Beppe Forti”, i sub del gruppo Geas, la piscina comunale Aquatempra. C’è stato, poi, un collegamento con l’astrofisica Serena Bertone del centro di addestramento degli astronauti dell’Agenzia spaziale europea (Esa).

A conclusione di tutto il progetto, l’allestimento nei locali della scuola di un’esposizione su quanto è stato realizzato: esperimenti scientifici, video, podcast, poster, presentazioni, web site, foto, origami.

La mostra sarà aperta ai cittadini domani quando si replicheranno gli esperimenti, a cui si potrà non solo assistere ma anche partecipare, e nell’auditorium della scuola gli astrofili dell’Osservatorio “San Giuseppe” allestiranno nuovamente il planetario gonfiabile, all’interno del quale i visitatori potranno compiere un'esperienza immersiva di esplorazione dello Spazio guidati dagli esperti astrofili. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
Meteo

Neve in Toscana, scatta l’allerta gialla: le zone coinvolte