Il Tirreno

Empoli

Il nuovo volto di Certaldo basso costerà in tutto oltre sette milioni

di Giacomo Bertelli
Il nuovo volto di Certaldo basso costerà in tutto oltre sette milioni

L’obiettivo è favorire la mobilità sostenibile

07 febbraio 2023
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CERTALDO. Parcheggi, piste ciclabili, maggiore sicurezza per i pedoni e vivibilità. Sono queste le parole chiave che in questi mesi stanno interessando più che mai la discussione a Certaldo. Oltre ai numeri, al tanto discusso piano della viabilità congelato a data da destinarsi, l'amministrazione nel marzo di un anno fa aveva pensato al futuro del paese per la sua “rigenerazione e rivitalizzazione”. Dieci progetti, opere che sono state in parte finanziate e molte altre che invece attendono ancora la loro progettazione definitiva e il conseguente accantonamento delle risorse.

Gli obiettivi

L'intento dei progetti integrati è quello di liberare ulteriormente il centro storico cittadino dalla mobilità veicolare e promuovere una progressiva dissuasione dell'uso delle automobili e di una parziale pedonalizzazione. Il primo scopo è quello molto contestato che ha portato in piazza cittadini e commercianti. Ma sul quale adesso tornano gli interrogativi del comitato di via De Amicis, che si chiede quali possano essere adesso gli interventi per liberare una strada dal transito di oltre 9900 mezzi al giorno. La sensazione è che il tema della viabilità si trascinerà ancora molto a lungo. A fianco di questo primo intento vi è il ripensamento dei trasporti e della mobilità, sensibile all'attenzione per i consumi energetici e al potenziamento e all'inclusione sociale delle persone disabili, attraverso l'abbattimento delle barriere architettoniche. La valorizzazione del salotto urbano servirà per promuovere un indotto economico e commerciale che, grazie alla presenza del borgo alto, consentirà di rendere Certaldo un punto di riferimento per i comuni limitrofi.

I progetti

Sono numerosi per la riqualificazione del centro urbano: per esempio la ricostruzione (dopo la sua demolizione) di un edificio nel viale Matteotti per associazioni socio-culturali, la realizzazione di un parcheggio pubblico nel viale Matteotti (sostituirà gli stalli che spariranno con la pedonalizzazione di piazza Boccaccio), la riqualificazione di piazza dei Macelli con la passerella pedonale, la costruzione di un percorso ciclopedonale sul torrente Agliena; e ancora l'illuminazione artistica del borgo alto, l'ampliamento del parcheggio in piazza Masini con il collegamento della viabilità interna in via Trieste, la riqualificazione della pista ciclabile nel viale Matteotti e infine la costruzione di due piste ciclabili, in via Fiorentina e in viale Fabiani.

I costi

Secondo una stima preliminare, si tratta di una spesa complessiva di oltre 7 milioni e 300mila euro. Alcuni di questi cantieri sono stati supportati dalle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, come la il nuovo aspetto di piazza Boccaccio, via Roma, via 2 Giugno e borgo Garibaldi. Insomma, cantieri significativi per il centro urbano pronti a partire da settembre e sul quale vi è grande fermento. Si tratta di cantieri impattanti che andranno a comportare disagi, possibili ripercussioni alla viabilità e quindi anche le arterie di collegamento al centro del paese.


 

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