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Empoli

L’iniziativa

Il ciuco Empolino e i Babbi Natale. «Scuole e pediatria coinvolte nella festa»

Il ciuco Empolino e i Babbi Natale. «Scuole e pediatria coinvolte nella festa»

Organizzate anche lezioni di educazione civica

22 novembre 2022
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EMPOLI. La Città del Natale non è solo commercio e luminarie. Lo dimostra la mascotte dell’evento - il ciuchino Empolino - scelta da oltre 1300 bambini delle scuole materne ed elementari dell’istituto comprensivo Empoli Ovest.

«Così i bambini si sentono parte attiva della manifestazione, con grande entusiasmo, e hanno anche inventato una filastrocca che accompagnerà questo periodo natalizio - dicono la nuova dirigente scolastica di Empoli Ovest, Maria Anna Bergantino, e la vicepreside Stefania Carnesecchi - e inoltre nella Casa del ciuchino in piazza della Vittoria saranno tenuti dei momenti didattici sul tema dell’educazione civica».

«Di pensare a una mascotte ce lo hanno chiesto al momento della premiazione per l’edizione dello scorso anno della Città del Natale - aggiungono per Confesercenti, che organizza la kermesse natalizia, Eros Condelli e Gianluca D’Alessio - così la graphic designer Elisa Bertollo ha disegnato il nostro ciuchino, che i piccoli alunni hanno voluto chiamare Empolino. Questa nuova iniziativa dimostra che il Natale a Empoli è un contenitore molto più ampio che coinvolge l’intera città, comprese le scuole e i bambini».

C’è poi la beneficenza. Perché sabato arriverà in città la Compagnia di Babbo Natale, fondata nel 2007 da tredici amici a Firenze, da un paio di anni diventata Fondazione con poco meno di 300 iscritti. Una trentina di loro sabato alle 16,30 faranno visita al reparto di pediatria dell’ospedale San Giuseppe, con il quale saranno promosse iniziative future, e a seguire (dalle 17,30) daranno vita a una sfilata per le strade del Giro, che si annunciano piene di folla come si è visto domenica, con migliaia di persone nel centro storico per la prima vera giornata della manifestazione natalizia che si chiuderà l’8 gennaio.

«Siamo nati quasi per scherzo da una idea di Roberto Giacinti e ci siamo sempre dati da fare per chi ha più bisogno - spiegano due tra i fondatori della Compagnia, Piero Nonni e Giovanni Donnini - doniamo fondi direttamente alle famiglie dei bambini in difficoltà e paghiamo anche le bollette agli anziani. Adesso arriviamo per la prima volta a Empoli cercando di portare un po’ di gioia ai bambini meno fortunati». «La trasformazione in Fondazione - spiega il presidente Silvano Gori- ci impegna a diventare sempre di più per rispondere a bisogni antichi, ma sempre crescenti. Basta pensare alle ‘nuove’ famiglie bisognose che hanno bisogno di sostegno. Ci muoviamo così sia per essere sempre più numerosi, sia allargando la conoscenza della Compagnia per avere più persone che credono in noi attraverso la donazione del 5xmille. Più siamo e più sorrisi portiamo».

Chiude l’assessore al commercio Antonio Ponzo Pellegrini: «Natale a Empoli non vuol dire soltanto commercio e luminarie, ma vogliamo dare una impronta forte legata ai più piccoli. Vogliamo che la Città del Natale sia un progetto della comunità. E che faccia beneficenza con un progetto di solidarietà che coinvolge il reparto di pediatria dell’ospedale».

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