I ragazzi di Brusciana lasciano il circolo Arci
Empoli, per quattro anni il gruppo si era occupato di organizzare eventi e iniziative culturali: «Cercheremo un nuovo spazio»
EMPOLI. Cambio in vista all'interno del Circolo Arci della frazione empolese di Brusciana, dopo che nel pomeriggio di mercoledì scorso il gruppo di giovani che lo gestisce, circa una quindicina di volontari, ha annunciato che lascerà in questi giorni la struttura in cui quotidianamente prestavano la loro opera. Si tratta di una novità di un certo peso per il piccolo paese lungo la via Senese Romana, considerato che il gruppo di gestione si era insediato quattro anni fa mettendo su ne frattempo una offerta culturale e artistica considerevole, rendendo di fatto il circolo di Brusciana uno dei più attrattivi per i giovani di tutta la zona Empolese. . «Questa scelta – scrivono i referenti del gruppo di gestione – è dovuta a decisioni prese da una parte del consiglio senza consultarci, ciò ha portato a una conseguente perdita di fiducia. La nostra risoluzione è stata frutto di una lunga riflessione e discussione, con amarezza e dispiacere diciamo addio a Brusciana e a tutto quello che per noi e per tutti e tutte ha rappresentato quel luogo in questi anni». I ragazzi del gruppo vengono da Empoli e dai comuni limitrofi dell'Empolese: cercavano da tempo un luogo dove poter esprimere la loro creatività e lo trovarono a Brusciana dove un altro coordinamento di gestione, nell'agosto del 2016, decise di lasciare per motivi interni. Il cambio della guardia fu salutato comunque con positività, poiché di fatto arrivarono forze fresche che potessero proseguire l'attività in linea con il passato e con innovazioni. Tipico del circolo di Brusciana è stato, per esempio, la possibilità di poter cenare con piatti particolari come il ramen giapponese o la pizza preparata con grandi antichi, prodotti bio e vegan.
«Dopo quattro anni di socialità, concerti, teatro, letture, associazionismo, politica, mutualismo e solidarietà, cene e bevute, fatiche grandi e altrettante soddisfazioni, abbiamo deciso di lasciare il Circolo – prosegue la nota – ma non tutto è perduto. Noi rimaniamo compatti e ci prepariamo a spostare in altri circoli Arci tutti gli eventi fissati in precedenza e a organizzarne di nuovi in altri contesti». Oltre le parole affidate ai social, tra i ragazzi di Brusciana c'è però poca voglia di parlare.
«È stata una cosa improvvisa – spiega una dei referenti della gestione – non è stato il circolo farci andare via, ma ci sono stati degli episodi che preferiamo restino nell'ambito delle dinamiche interne. Come abbiamo scritto nella nota gli appuntamenti organizzati non salteranno, troveremo solo altri luoghi dove farli». Per il futuro? «Per adesso non stiamo cercando un'altra struttura su cui appoggiarsi – conclude – ci prendiamo il tempo per riflettere e riprenderci da questo momento». Intanto, il gruppo ha mandato un messaggio a tutti coloro che in questi hanno ha seguito le proprie attività, in cui ci sono stati personaggi anche di nome come Bobo Rondelli e tante band emergenti: «Cogliamo l’occasione per ringraziare di cuore chiunque abbia contribuito in qualsiasi modo a fare del Circolo di Brusciana quello che è stato fino a ora, un luogo speciale di inclusione, rispetto, divertimento e tanto amore», è la frase che conclude il post su Facebook del comitato.