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Morto don Gino più volte indagato dal Vaticano

Morto don Gino più volte indagato dal Vaticano

Era originario di Gambassi, verrà tumulato a Casanova vicino alla sua casa natale. Si era guadagnato una grande fama come mistico e direttore spirituale

04 maggio 2018
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GAMBASSI. Se ne è andato all’età di 86 anni dopo una lunga malattia don Gino Burresi, sacerdote con grande seguito di fedeli ma anche sconfessato dalla Conferenza episcopale italiana e che in passato aveva ricevuto denunce per abusi. Originario di Gambassi, da alcuni anni si era ritirato a vita privata a Tuscania, in provincia di Viterbo. Ma sarà tumulato vicino alla sua casa di nascita in località Casanova, lungo la via Francigena, come richiesto dall’ordine religioso al quale padre Gino faceva riferimento, e che aveva fondato, i Servi del cuore immacolato di Maria.Padre Burresi era nato il 6 luglio 1932 e aveva fatto parte fino al 1992 degli Oblati della Vergine Maria, un ordine fondato nel 1816 dal sacerdote Bruno Lanteri.

Devotissimo alle rivelazioni di Fatima, divenne prete a 51 anni nel 1983, ma già prima si era guadagnato una grande fama come mistico e direttore spirituale. Come asserivano i suoi seguaci, aveva le stimmate, le visioni ed emanava profumo di rose. La sua popolarità somigliava a quella di padre Pio. Da lui accorrevano centinaia di persone in cerca di conforto: alti prelati, politici, ambasciatori e artisti. Il suo quartier generale era vicino Tivoli, a San Vittorino, dove venne costruito un santuario mariano edificato con le offerte raccolte tra i devoti.

Nel maggio del 1988, in seguito a un'inchiesta avviata dopo alcune denunce per abusi presentata da giovani seminaristi, venne trasferito in Austria. Quando rientrò in Italia, scelse la sua terra, la parrocchia di Montignoso, in Valdelsa, a due passi da Gambassi e da Castelfalfi. E qui ristrutturò completamente il santuario di San Frediano che divenne metà di centinaia e centinaia di fedeli ogni settimana.Poi in seguito ad un'altra inchiesta del vaticano dovette ritirarsi a vita privata.

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