Il Tirreno

«Vogliamo chiuderla domani sera e regalare a Cecina la promozione»

di Michele Amadori
«Vogliamo chiuderla domani sera e regalare a Cecina la promozione»

Il serbo della Swag Milojevic suona la carica ai rossoblù in vista di gara 3

07 giugno 2024
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CECINA. È stato uno dei protagonisti assoluti della cavalcata della Swag Cecina e, come il resto della squadra, non ha alcuna intenzione di fermarsi sul più bello. Puntando a vincere gara 3, domani sera (dalle 21) al palaPoggetti. Bogdan Milojevic, serbo classe 1998, è una delle colonne della formazione di coach Da Prato.

Titolarissimo da quando è tornato dall’infortunio che ne ha rallentato l’inizio della stagione, il lungo numero 3 si è sempre distinto per le sue doti atletiche, tecniche, ma anche per un atteggiamento da guerriero – che tanto piace ai tifosi – senza mai andare sopra le righe. Un gentiluomo nella lotta sotto le plance che si è distinto con una stagione da 11,3 punti che ne fanno il secondo miglior marcatore, dietro a Lorenzo Turini. Nei play-off, dopo l’assenza nella prima gara con Casale, ha sempre giocato apportando una media di 11,4 punti e segnandone addirittura 16 nella decisiva gara 2 con Saronno.

Milojevic, la stagione della Swag è stata una cavalcata trionfale. Se l’aspettava di essere una delle due squadre protagoniste della finalissima?

«Siamo partiti con l’obiettivo di essere tra le prime quattro del campionato. Siamo sempre andati avanti tranquilli, sicuri della qualità della squadra. Abbiamo avuto un paio di momenti di down contro le ultime in classifica, ma la squadra alla fine è sempre andata bene».

Dopo il primo posto in campionato, è poi arrivata la seconda fase dei play-in Gold e a seguire i playoff. Che Basket Cecina è stata nella seconda parte di stagione?

«Abbiamo approcciato in modo giusto tutta la seconda fase, dove anche se abbiamo perso quattro partite siamo comunque riusciti a giocare bene. Poi nei playoff in due occasioni, quarti e semifinale, abbiamo chiuso sul 2-0, concedendoci anche qualche giorno di riposo in più per preparare al meglio la partita successiva. Siamo partiti con un’idea chiara, ma la verità è che man mano che siamo andati avanti abbiamo sentito il nostro vero potenziale come gruppo».

Adesso arriva la “bella” contro Saronno: cosa c’è da aspettarsi?

«Abbiamo la possibilità di chiudere al meglio il campionato. L’avversario è di grande qualità, giocano bene e hanno un sistema di gioco davvero ottimo. Gara 3 però alla fine sarà alla stregua di una partita secca, tutto può succedere e penso che ce la possiamo giocare fino alla fine. Sarà la quarta partita con Saronno, e di queste ne abbiamo perse tre, ma l’ultima l’abbiamo ribaltata e nonostante la vittoria sia arrivata per un solo punto siamo stati avanti dall’inizio e spesso anche di oltre 10 punti. Dunque la speranza è che adesso la tendenza sia a nostro favore».

La sua è stata una stagione da grande protagonista. Come è stato riprendersi così dopo un lungo infortunio?

«Sono tornato a Cecina dopo una bruttissima stagione a causa dell’infortunio. Sono arrivato a settembre e sono ripartito quasi a ottobre. Ho fatto fatica perché sono stato fermo un anno preciso, ma grazie al lavoro di tutto lo staff mi sono rimesso in forma e sono riuscito a dare il mio contributo».

Tornando a parlare, quasi inevitabilmente, del finale di stagione, anche in caso di sconfitta ci sarà lo spareggio. Le possibilità del salto di cateogria sono concrete secondo lei?

«Il nostro obiettivo è fissato a domani sera e non vorremmo andare oltre. È vero, avremo anche un’altra possibilità, anche se non conosciamo ancora il possibile avversario. Ma vogliamo cercare di chiuderla domani: tutta la società, il presidente, lo staff tecnico e i giocatori sono uniti per cercare di centrare questo grande obiettivo».


 

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