Il Tirreno

Swag. Tre partite determinanti per la griglia dei Play-in Gold

di Michele Amadori
Un'entrata di Pedroni (foto Michele Falorni /Silvi)
Un'entrata di Pedroni (foto Michele Falorni /Silvi)

Subito da lasciare nel dimenticatoio la giornata negativa al tiro avuta contro il Sestri. Per il gruppo di coach Da Prato fondamentale integrare anche il nuovo arrivo Longo

31 gennaio 2024
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CECINA.È stata una doccia fredda che nessuno si aspettava. Ma, come si è visto in più occasioni in questo campionato, la serie B Interregionale è sempre pronta a riservare sorprese. La Swag Basket Cecina, dopo aver già perso contro la ex ultima in classifica Castelfiorentino, ha visto arrivare un nuovo ko sempre contro il fanalino di coda del campionato, stavolta la Pallacanestro Sestri.

La partita disputata dai rossoblù è stata sotto le aspettative, in una giornata storta da diversi punti di vista. Primo su tutti, la fase offensiva. Statistiche alla mano, Cecina ha tirato col 46% da 2 punti, facendo anche meglio di Sestri, ma dalla distanza i rossoblù hanno messo dentro soltanto 6 dei 28 tentativi chiudendo la gara con il 21% da 3. Troppo poco, soprattutto se confrontato col fatto che la formazione ligure – in giornata di grazia nei tiri dalla distanza – ha realizzato quasi la metà dei tentativi fatti andando a chiudere con il 44% dall’arco. La differenza l’hanno fatta senza dubbio le triple che hanno premiato Sestri, ma nonostante le due squadre si siano comportate in modo simile per quanto riguarda i rimbalzi, il computo dei falli o le palle perse, è necessario mettere sul piatto il peso di certi dati per le due formazioni. Quello delle palle perse, ad esempio, è un dato importante, visto che una squadra come Cecina non può permettersi di regalare ben 17 possessi alla formazione avversaria. Dati da giornata in cui tutto ha girato male e in cui Cecina non è riuscita a reagire, pur tentando più volte di recuperare il gap dagli avversari. Dati che ovviamente devono essere letti e giudicati così, senza “sporcare” il cammino fatto fin qui dai rossoblù che devono riprendersi in fretta e cercare di affrontare al meglio le tre sfide delicatissime che chiudono la prima fase. Cecina infatti affronterà una nuova trasferta sul campo della Dany Quarrata, poi in casa con San Miniato e di nuovo in trasferta con la Virtus Siena per l’ultima della stagione regolare. Un trittico impegnativo, classifica alla mano. La Swag, con la sconfitta rimediata contro la Pallacanestro Sestri, non solo ha perso la vetta conquistata la scorsa domenica ma anche il secondo posto. La Virtus guida con 28 punti, Empoli è secondo a quota 26, ma davanti ai rossoblù (sempre a 26) e San Miniato è quarto con 24 punti, gli stessi di Quarrata che si trova al quinto posto.

Considerando che le prime quattro posizioni sono quelle buone per accedere ai Play-in Gold, ma soprattutto contando che il punteggio fatto con le prime quattro in classifica è quello che determina il punto di partenza per la fase a orologio, è scontato dire quanto siano importanti le prossime tre sfide, contro tre formazioni in lotta per i Play-in Gold. I rossoblù dovranno fare il possibile per recuperare Turini, tenuto a riposo per un fastidio a un ginocchio. L’assenza del 21, soprattutto dopo lo strapotere fisico e tecnico che aveva fatto vedere nelle ultime uscite, è stata senza dubbio importante e i giri nel motore che Turini solitamente mette alla squadra, sono mancati nel momento in cui c’era da recuperare. Dall’altra parte, una settimana di lavoro in più sarà importante per integrare il nuovo arrivato Longo. Il lungo purtroppo è naufragato nella prestazione mediocre della squadra, ma il piglio visto nei minuti in cui è stato in campo è quello giusto. C’è dunque da lavorare, da resettare in fretta la sconfitta e da cercare di far bottino pieno in tre partite che, ora più che mai, determineranno il cammino dei rossoblù nella fase successiva.


 

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