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Il Super Cecina gioca a poker

Il Super Cecina gioca a poker

Prestazione eccezionale dei rossoblù che conquistano la prima vittoria in Eccellenza. Bardini, doppietta di Diagne e Pallecchi: la Pro Livorno può solo alzare bandiera bianca

18 settembre 2023
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LIVORNO. Uno spettacolo rossoblù. Il Cecina cala il poker e a Livorno conquista da neopromossa la prima vittoria nel campionato di Eccellenza. È invece un derby shock per la Pro Livorno Sorgenti, che ne incassa quattro reti ed esce mestamente dal Magnozzi dopo la prima casalinga in campionato.
I rossoblù giocano sul velluto e colpiscono a raffica i biancoverdi, calando già il poker secco all’intervallo, per poi gestire il risultato nella ripresa. Il primo colpo da tre punti dai rossoblù è più che meritato, mentre la Pls incassa la seconda sconfitta consecutiva, che costa la panchina a Manuel Caponi. Nella serata di ieri, infatti, la società biancoverde ha deciso per l’esonero del tecnico e oggi si attende il nome del nuovo allenatore. Solo due giornate di campionato, più le due in Coppa Italia (dove la Pls è uscita al primo turno dopo due pareggi contro il River Pieve), sono bastate alla dirigenza per maturare la decisione di sollevare Caponi, debuttante in Eccellenza, dalla panchina dei labronici. La gara parte su buoni ritmi e, davanti a una folta cornice di pubblico, il Cecina impiega solo otto minuti per sbloccarla. Uno degli ex di turno, Filippo Bardini, trova il tempo della battuta da venticinque metri e indovina un sinistro rasoterra che muore sull’angolino basso alla sinistra di Serafini. Pls schierata non benissimo nell’occasione, ma è solo l’inizio di una domenica da dimenticare. All’11’ Pallecchi scende dalla corsia destra e batte a rete col sinistro, Serafini respinge ma l’azione prosegue e da un cross dalla sinistra nasce l’incornata vincente di Diagne. La strada si mette subito in salita per i padroni di casa, che non trovano il modo di rimettersi tempestivamente in carreggiata. Anzi, prima della mezzora arriva anche il tris del Cecina. Signorini commette fallo al limite dell’area, Pallecchi si incarica della battuta e calibra un mancino forte e preciso che sorprende il numero uno biancoverde. Per vedere il primo acuto della Pls bisogna attendere la mezzora, quando un controcross di Montagnani innesca il colpo di testa a pesce di Montecalvo, ma la mira è di poco a lato. Subito dopo Caponi fa tre cambi simultanei per provare a dare una scossa, passando al 4-3-2-1. Tra gli altri, entra il neoacquisto Caliò, che al 44’ si vede annullare un gol per fuorigioco. Prima dell’intervallo c’è spazio per una nuova sfuriata del Cecina, che al 47’ cala il poker: colpo di biliardo firmato Pallecchi, il cui mancino è ispiratissimo e manda i rossoblù al riposo con i 3 punti già ipotecati. La ripresa è poco più di una formalità, con i due mister che danno spazio all’intera panchina e il Cecina che gestisce il largo vantaggio, mentre la Pls non riesce neanche a ridurre il passivo. Tante palle in verticale, soprattutto per Cutroneo, che al 76’ può calciare col sinistro in area, ma non trova lo specchio. Il centravanti biancoverde ci riprova, invano, poco dopo sugli sviluppi di un corner. Il risultato non cambia più e il Cecina va a via a gonfie vele dal Magnozzi.

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