Il Tirreno

L’operazione

Rosignano, famiglia arrestata per spaccio: in casa 700 grammi di cocaina, 5 chili di hashish e un libro “contabile”

Il sequestro dei carabinieri
Il sequestro dei carabinieri

I carabinieri hanno seguito per giorni i movimenti intorno alla casa: coinvolto anche un altro parente

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ROSIGNANO. Padre, madre e figlio diciottenne, incensurato, sono stati arrestati sabato scorso (11 ottobre) per spaccio. A cui si somma l’arresto, nella stessa sera di un terzo uomo, un ventenne, parente dalla famiglia. È questo l’esito di un’operazione portata avanti dai carabinieri di Cecina, a Rosignano, con lo scopo di reprimere reati legati alla vendita di droghe. Per i tre uomini, nei giorni scorsi, il giudice competente ha confermato gli arresti ai domiciliari mentre la donna è stata rimessa in libertà.

L’operazione

I carabinieri nelle scorse settimane avevano concentrato la loro attenzione sun un’area di Rosignano Solvay: dai servizi di osservazione portati avanti giorno dopo giorno, anche in borghese, hanno potuto verificare alcune segnalazioni riguardanti incontri e movimenti anomali di persone che entravano e uscivano da un’abitazione.

L’intervento

Nel corso della serata di sabato, durante i controlli, visti i movimenti sospetti nelle vicinanze della casa, si è proceduto alla perquisizione domiciliare che ha consentito di sorprendere la famiglia con un ingente quantitativo di stupefacenti. In particolare, all’interno dell’abitazione sono stati trovati 700 grammi di cocaina suddivisa in dosi, 5 chili e mezzo di hashish suddivisi in 37 panetti e un “libro contabile” relativo alle attività di spaccio oltre a un bilancino di precisione e a circa 2000 euro in contanti, ritenuti provento dello smercio delle sostanze. Nel corso delle operazioni,dentro un’altra abitazione, nella disponibilità del terzo uomo, sempre a Rosignano Solvay, sono stati sequestrati 41 grammi di cocaina in dosi, 10 grammi e mezzo di hashish, materiale per taglio e confezionamento, un altro libro contabile con annotate attività di spaccio e circa 3400 euro in contanti.

I controlli

L’operazione è inserita in una serie di controlli dei carabinieri portati avanti per bloccare, a poco a poco, tutte le centrali di spaccio, in case private, che, grazie all’attenta osservazione dei rispettivi territori operata dai comandi competenti, vengono individuate attraverso una meticolosa osservazione dei movimenti e grazie alle segnalazioni di cittadini. La compagnia dei carabinieri di Cecina dal primo gennaio ha messo a segno 50 arresti in flagranza di reato per motivi legati allo spaccio di droga. Un numero senza ombra di dubbio molto elevato e che dà il senso del problema.

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