Il Tirreno

BIBBONA (LIVORNO). «Era appena entrato in mare, l’acqua gli arrivava all’ombelico. Ci siamo subito accorti che si stava sentendo male: due donne che erano vicino a lui, l’hanno preso per non farlo andare col volto sott’acqua. Un attimo e l’ho raggiunto anch’io, era proprio davanti a me». A raccontare il dramma che sabato 14 giugno ha portato alla morte di Virgilio Spiranelli, 86 anni, di Bergamo in vacanza all’hotel Flora con il parroco e una comitiva di concittadini è il bagnino della spiaggia a servizio per l’agenzia Roger dei tre hotel che si affacciano sull’adiacente stabilimento balneare.

La testimonianza
«L’ho portato fuori – racconta il bagnino – e ho cominciato a fare la respirazione, mia sorella ha chiamato il 118 e un terzo bagnino è arrivato con il defibrillatore Dae. Non c’è stato niente da fare. E anche quando sono arrivate le ambulanze della Misericordia e della Pubblica Assistenza di Cecina l’anziano non si è mai ripreso. Si è provato a rianimarlo dalle 11.30 alle 12,30. inutile anche l’intervento del medico delle emergenze del 118».

Dolore e sconcerto

Per tentare il tutto per tutto è stato allertato anche l’elisoccorso regionale ma, dopo più tentativi, non è rimasto che certificare la morte dell’uomo e chiamare le onoranze funebri Frongillo di Cecina per la rimozione della salma. Tutto è avvenuto sotto gli occhi dei bagnanti  e degli amici che in silenzio hanno assistito alla disgrazia. La moglie è arrivata sulla spiaggia poco dopo allertata dai componenti la comitiva. Il funerale si terrà a Bergamo e lunedì 16 giugno la salma sarà trasportata nella città dell’uomo dove si svolgeranno i funerali.