Cecina, ex ufficio tecnico di nuovo all'asta: il valore è stato dimezzato
Nel 2004 l’allora amministrazione decise di mettere in vendita l’immobile dichiarato poi inagibile nel 2006
CECINA. È tornato all’asta l’edificio in via Boccaccio, inagibile da quasi vent’anni, che è stato sede dell’ufficio tecnico comunale. Questa volta per poco più di 722mila euro. Ricordiamo che nel 2010 all’immobile, che finì al centro di una trattativa di compravendita, era stato dato un valore di un milione e 485mila. Praticamente il doppio, dunque, rispetto alla cifra con cui viene adesso battuto all’asta. Del resto, nel frattempo, l’immobile inserito tempo fa nel piano comunale delle alienazioni è finito preda del tempo e delle intemperie. Ma andiamo con ordine.
Era il 2004 quando l’allora amministrazione comunale ha manifestato l’intenzione di vendere l’immobile sede dell’ufficio tecnico che, nel frattempo, era risultato pericolante. Due anni dopo, del resto, ne è stata dichiarata l’inagibilità.
Si è quindi deciso di spostare gli uffici nella ex pretura di piazza della Libertà e di mettere sul mercato l’edificio in via Boccaccio. A trasloco avvenuto si è poi lavorato al regolamento urbanistico (approvato nel 2007) e l’immobile in questione è stato inserito in una scheda che prevede il cambio di destinazione d’uso in residenziale.
Nel 2009 ci sono stati due tentativi di vendita che, però, sono andati deserti. È quindi seguita la trattativa privata con una cooperativa di Livorno da cui, peraltro, ne è nato un contenzioso arrivato fino in tribunale. Niente di fatto. Vendita saltata. Si è tornati al via e adesso si ritenta la vendita all’asta.
L’immobile in questione (due piani su una superficie complessiva di circa 1. 039, 20 metri quadrati), nello specifico, viene venduto nello stato in cui si trova. Ricade nella scheda urbanistica D. 26 e le previsioni da attuare attraverso un piano attuativo convenzionato consentono la trasformazione della volumetria esistente in residenziale e attività urbane, quali commercio e servizi.
Chi vuole farsi avanti con un’offerta ha tempo fino alle ore 12 del 15 maggio per presentarla all’ufficio Protocollo. Nel pomeriggio dello stesso giorno, dalle ore 15, si svolgerà l’asta in una sala aperta al pubblico del palazzo comunale di piazza Carducci, in cui si procederà all’apertura delle buste contenenti le offerte. Ad auspicarsi che questa sia la volta buona sono anche gli abitanti della zona, che si trovano da anni accanto a un edificio vuoto, inagibile e sempre più preda del degrado. Il prezzo a base d’asta per l’ex ufficio tecnico comunale è stato fissato a 722. 563, 20 euro. Cifra di parecchio al di sotto rispetto ai 802. 848 euro del marzo scorso e del 1. 485. 000 euro che costituiva il prezzo dell’operazione di compravendita conclusa e poi naufragata nel 2010.