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Cecina, consegnate 500 firme in Comune per realizzare un parco pubblico


	La sindaca Lia Burgalassi, da Renato Michelotti e Gianfranco Valori
La sindaca Lia Burgalassi, da Renato Michelotti e Gianfranco Valori

La richiesta arriva dai cittadini per valorizzare l’area vicina al cimitero. Uno spazio verde già scelto da numerosi volatili, tra cui l’upupa

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CECINA. Oltre 500 firme, 507 per la precisione, consegnate nelle mani della sindaca Lia Burgalassi e del vicesindaco Alessandro Bechini da Renato Michelotti e Gianfranco Valori per chiedere la realizzazione del Parco pubblico Upupa nell’area adiacente al cimitero comunale.

L’idea nasce nel gennaio del 2024 quando viene fatta una bonifica e pulizia dell’area per allontanare la presenza di cinghiali e togliere i tanti rifiuti e manufatti che si sono accumulati nel tempo.

«Quello che fino a quel momento era stato luogo di degrado e rifugio di tossici – spiega Michelotti – una volta ripulito, si è rivelato essere uno spazio verde dove avevano trovato casa tante specie diverse di volatili, tra cui upupa, e anche volpi, istrici e caprioli. È a poca distanza dal centro e vi trovano dimora alberi anche secolari. Sarebbe ideale come parco pubblico, luogo di relax e aggregazione all’aria aperta, con enormi benefici per tutti».

Viene quindi lanciata una petizione su change.org per dare forza alla proposta. «Nel frattempo attorno al nostro gruppo si sono radunate anche altre persone tant’è che stiamo pensando di costituirci in un’associazione. Abbiamo anche preso contatto con un architetto Luca Ribechini, che sarebbe disposto a lavorare al progetto gratuitamente».

Le idee non mancano e sono state consegnate alla sindaca insieme alle firme. «Ci andrebbero piantati altri alberi e realizzate delle aree picnic. Ma anche un punto sosta per i cicloturisti data la vicinanza con le piste ciclabili, magari con la possibilità di usufruire di un kit di riparazione, di acqua e del wifi».

Del gruppo che ha lanciato la petizione fanno parte residenti della zona ma anche membri del gruppo Raccami, volontari che si ritrovano per pulire dai rifiuti alcune zone di Cecina.

«Pensiamo che sia un’area che merita di essere valorizzata e attrezzata per essere vissuta anche con un arboreto a scopo didattico per le scuole».

E la proposta ha trovato la porta aperta da parte dell’amministrazione comunale.

«C’è l’interesse a renderlo un parco pubblico – dice Michelotti all’indomani dell’incontro con la sindaca – e anche a mantenere il nome Parco Upupa».

«L’area insiste su tre terreni privati», spiega la sindaca Lia Burgalassi a sua volta. Il più grande di questi lo stiamo acquisendo come previsto dalla convenzione dell’ex Zuccherificio. Una volta che sarà entrato nelle disponibilità dell’Amministrazione decideremo cosa farci. Ma l’idea è assolutamente quella di valorizzarlo come parco pubblico data la posizione e le caratteristiche dell’area».

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