Il Tirreno

CECINA. Si è sentita male mentre si trovava al mare, probabilmente per una crisi allergica. Ed è stata trasportata al pronto soccorso dall’ambulanza del 118. Lei (una bambina di undici anni) adesso sta bene e l’amico di famiglia che era con lei ci tiene a ringraziare tutti coloro che l’hanno aiutata. «Domenica ero al mare a Rosignano con tre bambini – spiega Massimo Talini – e, intorno alle cinque del pomeriggio, la piccola di 11 anni ha iniziato a stare male. Perciò abbiamo chiamato il 112 e l’ambulanza con il medico a bordo è arrivata nel giro di pochi minuti. Il dottore è intervenuto con l’accoglienza che si deve a una bambina, ma allo stesso tempo con celerità e professionalità. Si trattava di una reazione allergica acuta che avrebbe potuto esitare in gravi complicazioni se non fosse stata trattata subito».

Talini spiega poi che «dopo la prima terapia, ci hanno accompagnato al pronto soccorso di Cecina, dove la bimba è stata accolta con gentilezza da infermieri, medici e Oss, nonostante il gran lavoro che avevano. Abbiamo atteso la visita del pediatra in una area riservata, visto che inizialmente la bimba aveva manifestato un po’ di agitazione. Tutto si svolto serenamente e intorno alle otto ci hanno dimesso, benché accadesse nel momento di massimo afflusso. Non saprei dire se il tempo trascorso al pronto soccorso sia stato tanto o poco, so soltanto che alla grande paura si è sostituito un sentimento di gratitudine verso il medico che l’ha soccorsa (Pietro, non so il cognome) per primo, il pediatra, il medico e l’infermiera che l’hanno seguita in pronto soccorso. Il tempo trascorso nell’attesa di essere curati e curati bene, è ben speso. La pazienza, il rispetto e la gentilezza reciproci sono necessari in qualsiasi organizzazione umana, ancor più in quelle che si occupano delle malattie e delle fragilità umane».