Cristina D’Avena in concerto fa il pieno di pubblico a Marina di Cecina
Chiusura di “Un mare di Comics” all’insegna del divertimento. Giovani e famiglie si divertono con la regina dei cartoni animati
CECINA. Scommessa vinta: il centro commerciale naturale di Marina incassa il pienone all’evento che chiude la stagione estiva.
Alabarde spaziali e dischi rotanti sbucano dallo schermo intrigando generazioni di ex ragazzini pronti a saltare sulla macchina del tempo. Un “Mare di comics”, fumetti e musica, personaggi e artisti non solo della matita, ha portato a Marina tre giorni di sano divertimento e, solo domenica, quasi 3mila persone al concerto di Cristina D’Avena in largo Cairoli.
Un successo che il Centro commerciale naturale presieduto da Federico Fulceri e il Comune hanno firmato coinvolgendo ragazzi e famiglie. Senza dimenticare il Cosplay contest – il concorso dedicato agli eroi dei cartoni animati e dei film – che Aurora Pepoli, 26 anni di San Vincenzo, ha vinto presentandosi vestita da Belle, protagonista del film “La bella e la bestia”. Insomma, missione compiuta, con tante maschere in giro per viale della Vittoria. «Scommessa vinta – dice Fulceri – perché proporre un appuntamento a metà settembre con le scuole già aperte e ottenere ampia risposta del pubblico non era scontato. Dico grazie all’amministrazione che ci ha creduto subito e agli sponsor che hanno partecipato. Da venerdì a domenica è stato un fine settimana lungo e buono da ogni punto di vista, che volentieri ripeteremo. Non sono mancate le sorprese, a partire dalla presenza di Riccardo Nuziati, disegnatore di Diabolik, che ha composto una copertina di Marina anche per noi entusiasmando chi lo ha visto. Siamo soddisfatti, perché la risposta della gente conferma che è possibile destagionalizzare, proponendo iniziative e sostenendo sempre il gioco di squadra».
Allungare la stagione estiva, si può? Certo, soprattutto quando le giornate sono ancora belle e la temperatura è ottimale per uscire dopo cena e divertirsi. Il presidente ricorda che la collaborazione è indispensabile, come la capacità di programmare e scegliere gli eventi giusti. Domenica sera, tra le bancarelle, hanno parcheggiato anche lei, una delle regine dei telefilm anni 80: Kitt, la macchina parlante simbolo dell’eterna lotta tra il bene e il male, per la gioia degli appassionati che non hanno perso nemmeno una puntata. Sul palco, dopo le premiazioni e gli applausi ai partecipanti al Cosplay contest, è salito David “Dasinger Z” Ruoppolo, che prima di Cristina D’Avena ha cantato in giapponese le sigle dei cartoni animati sbarcati in televisione nel 1978 dal paese del Sol levante, lasciando senza parole le quasi 3mila persone in piedi sotto al palco per la capacità di interpretazione. Poi, luci solo per Cristina, che ha festeggiato i quarant’anni di carriera stregando i suoi fedelissimi con i pezzi che hanno composto numerosi album scolpiti nella memoria collettiva. In tutto, due ore di musica, dove da Atlas Ufo Robot – meglio conosciuto come Goldrake, il primo che arrivò sullo schermo – a “Occhi di gatto” è stato un divertente viaggio nel tempo. Poi, autografi e foto fino a mezzanotte.