Il Tirreno

ROSIGNANO. Sorpassa in moto un’auto lungo la variante Aurelia tra Venturina e Piombino. Per Silvio Dunatov, 56 anni, residente a Rosignano, è l’inizio di un incubo, come lui stesso racconta, pronto a rivolgersi a un legale per tutelare i propri diritti. Il fatto è successo venerdì mattina alle 7, 20 sulla variante Aurelia direzione sud, all’altezza dell’area di servizio prima dell’uscita per Piombino. Un sorpasso, un battibecco come tanti possono capitare e la situazione prende una piega inaspettata. «Sono stato investito volontariamente due volte dal conducente di una autovettura», racconta l’uomo che stava andando al lavoro a Punta Ala quando è rimasto coinvolto in questa storia.

«Posso dire che il conducente dell’auto che mi ha investito si è qualificato vagamente con un distintivo di polizia, che però ho visto solo per alcuni secondi e quindi non sono in grado di dire se questo sia vero o no, anche perché gli agenti della polizia stradale poi non mi hanno fornito informazioni sull’uomo che mi ha aggredito e mi ha provocato escoriazioni guaribili in 20 giorni». Il punto, come spiega lo stesso interessato, non è chi ha torto e chi ha ragione nella manovra di sorpasso. «È quello che è successo dopo – aggiunge – che mi ha lasciato senza parole. Per fortuna è intervenuta la Stradale di Venturina Terme e in caserma abbiamo fatto le relative deposizioni». C’è la possibilità che la scena non sia passata inosservata, solo che nessuno si è fermato a chiedere cosa stesse succedendo.

«Vorrei fare un appello tramite il vostro giornale, sto cercando eventuali testimoni che possano aver visto la scena dell’investimento, non è durata poco e molte auto suonavano passando». Dunatov racconta di essere stato minacciato dall’automobilista, che poi è stato identificato. «Quando gli ho chiesto di qualificarsi dopo che mi aveva invitato a fermarmi – aggiunge il cittadino – lui mi ha minacciato, ha messo la retromarcia e mi ha investito due volte, mi ha schiacciato un piede. Urlava, diceva che mi avrebbe tolto la patente. In realtà non so bene di cosa volesse accusarmi» .

Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza. «Non sono salito sul mezzo del soccorso perché volevo seguire l’intervento della polizia stradale. Sono rimasto molto colpito da quello che è successo e vorrei riuscire a fare chiarezza. La Stradale ha preso a verbale la mia descrizione dei fatti. Farò una denuncia, intanto cerco testimoni».

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