Il Tirreno

La rassegna

A Cecina torna il FestivAle col suo cinema “resiliente” – Il programma

I partecipanti alla conferenza stampa di ieri sul FestivalAle
I partecipanti alla conferenza stampa di ieri sul FestivalAle

Rassegna organizzata dal Comune con la onlus “Sui passi di Ale”

29 aprile 2023
4 MINUTI DI LETTURA





CECINA. Tre giorni dedicati al cinema di qualità, nel ricordo di Alessandro, il ragazzo di Cecina scomparso a 14 anni per un nueroblastoma quarto stadio. Si è svolta ieri mattina la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del FestivAle, il festival del cinema “resiliente”.

La conferenza stampa è stata aperta dalla presidente dell’associazione “Sui Passi di Ale”, Rita Invernizzi. «Il 5-6-7 maggio saremo al cinema Multisala Tirreno per proporre la seconda edizione del FestivAle, voluto e finanziato dal Comune di Cecina. Anche quest’anno parleremo di resilienza, una parola ad oggi molto inflazionata, ma che noi abbiamo conosciuto solo diversi anni fa durante la fase terminale della malattia di mio figlio Alessandro. Nonostante i limiti fisici e psicologici derivanti dalla malattia, ha sempre cercato di portare avanti la sua vita da adolescente, rappresentando un grande esempio per tutti noi. Dopo anni di eventi in occasione del suo compleanno, da due anni proponiamo il FestivAle, un festival che parla di cinema, una delle sue più grandi passioni. All’esterno del cinema saranno allestiti dei gazebo in cui saranno presenti l’associazione italiana per la lotta al Neuroblastoma, l’associazione Make a Wish Onlus, Dynamo Camp e l’associazione Ridolina Clown e Dottori. Inoltre per tutte le tre giornate di Festival, in via Buozzi, ci saranno banchetti per mangiare, bere e artigianato locale».

«Questa è la seconda edizione di un Festival che abbiamo fin da subito apprezzato, infatti lo scorso anno ha aperto la stagione estiva in Cinquantina con una grande risposta da parte della comunità – ha proseguito l’Assessore alla Cultura Domenico Di Pietro. Il programma presentato quest’anno è molto più sostanzioso e collocato in una struttura che ci permetterà di apprezzare al meglio i film proiettati. Mi fa molto piacere che ci sia anche la figura di Marzia Colani, con la quale già collaboriamo attivamente».

«Sono un insegnante di educazione somatica, in particolare del metodo Feldenkrais, un metodo di apprendimento del movimento che lavora sui processi neurosenso motori – ha dichiarato Marzia Colani – Sono onorata di poter partecipare al FestivAle e di poter portare il metodo alla conoscenza del pubblico».

Il programma

Si parte venerdì 5 maggio dalle 17 alle 19 con la proiezione del documentario Il profumo delle zagare. Danilo Dolci (2022) diretto da Paolo Bianchini. Il film sarà anticipato da una conversazione con Amico Dolci. Presenta l’assessore Domenico Di Pietro. Dalle 20 alle 22 proiezione del film “Noi siamo Francesco” (2014) diretto da Guendalina Zampagni. Il film sarà anticipato da una conversazione con la regista Guendalina Zampagni e l’attrice Gelsomina Pascucci, moderata da Matteo Buselli e Alessandro Pepe. Dalle 22.30 alle 0.30 proiezione del film Margini (2022) diretto da Niccolò Falsetti. Il film sarà anticipato da una conversazione con gli autori e i produttori del film.

Sabato 6 maggio dalle 17 alle 19 “C’era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando” (2022) scritto e diretto da Federico Greco, Mirko Melchiorre che saranno presenti in sala per una conversazione con gli spettatori; modera Stefano Antonini. Dalle 19.10 alle 20 proiezione del cortometraggio La vita arida (2022) diretto da Lorenzo Antonioni. Il film sarà anticipato da una conversazione con Stefano Adami (sceneggiatore), Lorenzo Antonioni e Alain Redaelli (produttore), moderata da Fabio Canessa.

Dalle 20.10 alle 22.20 “L’uomo che disegnò Dio” (2022) diretto da Franco Nero. Il film sarà anticipato da una conversazione con Franco Nero, moderata da Federico Frusciante. Dalle 22.30 alle 0.30 proiezione del film La terra dei figli (2021) diretto da Claudio Cupellini. Il film sarà anticipato da una conversazione con il regista Claudio Cupellini, moderata da Fabio Canessa.

Domenica 7 maggio dalle 16 Fuori Festival, Incontro con Marzia Colani sul metodo Feldenkrais e dalle 17 alle 19 film “Non c’è più niente da fare” (2008), diretto da Emanuele Barresi. Dalle 20 alle 22 documentario Umberto Eco. La biblioteca del mondo (2023), diretto da Davide Ferrario. Dalle 22.30 alle 0.30 Coltivacorti 2023: proiezione dei sette corti vincitori anticipati da una conversazione con alcuni registi partecipanti al Contest Coltiva Corti 2023.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Il futuro della sanità

Il Santa Chiara in Cisanello: campagna di donazioni per il nuovo ospedale. Oltre 50 sale operatorie e tecnologie avanzate: ecco come sarà

di Cristiano Marcacci