Il Tirreno

Scuola

Elementari a Donoratico: un anno per il trasloco. A settembre i lavori alle ex medie

Manolo Morandini
Elementari a Donoratico: un anno per il trasloco. A settembre i lavori alle ex medie

All’edilizia scolastica si lega il progetto del centro civico a Donoratico

06 agosto 2022
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CASTAGNETO. Settembre promette di portare in dote almeno un cantiere. È quello per l’ampliamento della vecchia scuola media di Donoratico su cui dopo una gara andata deserta si è arrivati a individuare la ditta a cui assegnare l’appalto. Ma è stato necessario rimettere mano al progetto definitivo e al capitolato sulla base del nuovo prezzario regionale, in scia all’impennata dei costi delle materie prime, e togliere alcuni elementi accessori senza variare l’importo stanziato per l’opera. I tempi si sono allungati rispetto alle previsioni iniziali. Il cantiere avrà una durata di 300 giorni per la consegna dell’opera che sarà pronta a fine giugno 2023, per l’anno scolastico 2023-2024.

«L’obiettivo è l’avvio del cantiere a settembre per la consegna della scuola riqualificata il prossimo giugno in modo da poter fare nei tempi necessari il trasloco e la sistemazione delle aule per settembre 2023», dice il vicesindaco di Castagneto con delega ai Lavori pubblici Valerio Di Pasquale. Sono in fase di completamento le procedure di aggiudicazione definitiva dell’appalto. A quel che è dato sapere rispetto all’importo di 549.483,39 euro, comprensivi degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta, la ditta l’ha spuntata con un ribasso del 9, 3 per cento.

L’obiettivo dichiarato è di dare forma al completamento del villaggio scolastico di Donoratico: nido, scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Il progetto di ampliamento della futura scuola elementare di piazza Europa è finanziato con 250mila euro di mutuo, 268mila euro da oneri di urbanizzazione e il resto da contributi di privati. Sul fabbricato sono stati fatti l’adeguamento sismico e di prevenzione incendi. Il passo successivo è l’ampliamento della struttura sul lato est con altre due aule, da utilizzare come laboratori, e una palestrina con i relativi servizi. Prevista anche la riorganizzazione degli spazi interni ed esterni. E si promette una particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche.

«L’intervento permette di dare gambe a quella che è una visione urbanistica dell’assetto di Donoratico», sostiene Di Pasquale. Che prosegue: «È un progetto complessivo importante perché prevede una serie di passaggi che consentono di creare un villaggio scolastico». L’ampliamento riguarda la vecchia scuola in piazzale Europa, liberata all’apertura della nuova scuola media e rimessa a norma. Qui dovrà trasferirsi la scuola elementare, che si troverà quindi accanto alla media e dietro alla materna e asilo nido. «Abbiamo concorso ai finanziamenti del Pnrr per il rifacimento totale della materna, che avrà una sezione in più, la quinta, da settembre, e l’ampliamento del nido, per la creazione della sezione lattanti. È un progetto – spiega – che prevede la ridistribuzione degli spazi con l’obiettivo di costruire un villaggio scolastico moderno e funzionale. Intorno agli edifici sono previsti nuovi spazi verdi e piste ciclabili. Mentre l’attuale scuola elementare, la Borsi, un edificio che risale agli anni Venti, diventerà il centro civico». Il Comune è in attesa di una risposta, attesa in queste settimane, sull’ammissione al finanziamento sul Pnrr anche per il progetto di scuola materna a Castagneto.

Della realizzazione del Centro civico se ne parla almeno da quattro amministrazioni. Nel mezzo anche la previsione a cui sono seguiti lo stallo e il tramonto dell’operazione Piana degli Ulivi. «Adesso possiamo concentrarci sulla progettazione del Centro civico, con i tempi necessari per valutare gli usi degli spazi disponibili e condividere il progetto – conclude il vicesindaco Di Pasquale –. Il tutto per farci trovare pronti a poter dare il via ai lavori una volta trasferita la scuola elementare. Di sicuro sarà un intervento che non arriveremo a inaugurare in questa legislatura ma il percorso adesso è certo».

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