Il Tirreno

Sequestra avvocata, arrestato

Sabrina Chiellini
Sequestra avvocata, arrestato

Pensionato minaccia e blocca in casa l’amministratrice di sostegno dell’ex moglie. Per liberarla occorre l’intervento dei carabinieri. Ora l’anziano è ai domiciliari

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ROSIGNANO. Ha atteso l’arrivo dell’amministratrice di sostegno dell’ex moglie, che ha 83 anni ed è affetta da una grave forma di demenza senile. Appena l’avvocata 43enne, residente nel comune di Rosignano Marittimo, ha varcato l’ingresso della palazzina dove vive l’invalida, il pensionato l’ha aggredita. Prima con le parole e poi l’ha messa realmente all’angolo. Con la violenza delle minacce, ha spinto la professionista in un angolo dell’appartamento. «Devi fare quello che dico io....». Poi l’ha tenuta sotto sequestro per più di trenta minuti. Fino a quando l’amministratrice di sostegno è riuscita a chiedere aiuto ai carabinieri. Neppure l’arrivo dei militari ha messo immediatamente fine alla difficile situazione. Non è stato semplice convincere il pensionato, che ha 83 anni, a desistere dal suo intento. Lui, anche se ormai è divorziato da anni, pretendeva dall’amministratrice di sostegno un dettagliato resoconto del patrimonio della donna. E poi voleva - stando a quanto è stato accertato - che l’avvocata si attivasse per fare ricoverare l’ex moglie in un istituto per anziani. L’anziano era così alterato che anche quando ha visto i carabinieri, ha continuato a minacciare l’avvocata impedendole di muoversi. Tanto che alla fine i militari sono stati costretti a intervenire fisicamente per bloccare l’uomo e mettere fine all’aggressione. Subito dopo hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza per soccorrere la professionista. L’avvocata, infatti, era in stato di forte choc emotivo ed è stata trasportata al pronto soccorso. Qui i medici le hanno prestato le cure necessarie per calmare lo stato d’ansia. Per l’ex marito è scattato l’arresto per i reati di sequestro di persona, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

Dell’episodio è stata informata la Procura della Repubblica di Livorno e il magistrato di turno ha disposto la misura degli arresti domiciliari nei confronti del pensionato.

Grande lo spavento per l’amministratrice di sostegno che se l’è vista davvero brutta fino a quando non è riuscita a chiedere aiuto.

E’ stata lei stessa a raccontare ai militari delle pretese dell’uomo che, pur essendo ormai divorziato, voleva conoscere la situazione economica della moglie e chiedeva che venisse allontanata dalla casa in cui abita per poi farla ricoverare in una struttura.l


 

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