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Fil-3 non si ferma e diventa sempre più ecosostenibile

Fil-3 non si ferma e diventa sempre più ecosostenibile

Nonostante le difficoltà dovute al covid, Fil-3 guarda al futuro in maniera positiva, nell’ottica della sostenibilità e con importanti innovazioni nel settore dell’arredamento, investendo per offrire sempre un miglior servizio ai clienti anche nello Stock Service.

12 luglio 2022
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Negli ultimi due anni Fil-3, l’azienda di Prato nata nel 1984, che produce ed offre una vasta gamma di filati, dal cardato alla pura lana, dal misto lana fino al lino, misto lino e lino tencel e famosa per lo Stock Service, suo punto di forza, non si è mai fermata, nonostante le difficolta legate all’emergenza sanitaria del covid. Un gruppo unito di tredici persone, composto da tecnici e personale amministrativo e per la metà facente parte delle famiglie dei soci titolari Gelli e Magnolfi, ha reso possibile portare avanti l’obiettivo con cui l’azienda è nata: rinnovare e migliorare il modo di fare cardato, con un occhio di riguardo per le produzioni ecosostenibili.

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Con il marchio della 4Sustainability, livello advance, l’azienda ha continuato ad investire sulle numerose analisi a campione che ogni anno fa sulla materia prima acquisita dai fornitori, seguendo le norme dettate dal marchio stesso, che tendono ad abbassare o eliminare del tutto le sostanze chimiche che dovrebbero essere bandite nell’arco di pochi anni, sempre nell’ottica di sostenibilità e rispetto per l’ambiente.

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«La Fil-3, trovandosi impossibilitata a svolgere le consuete attività commerciali – spiega Giacinto Gelli, socio titolare di Fil-3 – negli ultimi due anni non si è persa d’animo e ha deciso di investire nella certificazione e nella sostenibilità». È così che oggi può vantare il certificato GRS, Gots ed Oeko tex standard 100 e il certificato per la lana RWS, andando incontro alle esigenze dei brand che chiedono prodotti riciclati e tracciabilità. «Tutto questo noi lo possiamo offrire ed è un grande valore aggiunto – continua Gelli – e saremo pronti nel momento in cui le normative europee imporranno il riciclo, ovvero fare tessuti con composizioni più definite che si possano riciclare, per una moda più sostenibile, che porterà alla fine del fast fashion».

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Ormai il peggio sembra passato, e Fil-3 ha iniziato l’anno in maniera positiva, con alcune novità. «Ci stiamo specializzando nei filati pettinati a fuso cavo – dice Gelli - che stanno avendo successo e anche in pettinati di lino e misto lino, che sono molto richiesti soprattutto nell’arredamento, un settore che ci sta dando grandi soddisfazioni sia sulla lana che sul lino in particolare». «I problemi riguardano la mancanza di lavorazioni – continua - filature che anche quest’anno hanno chiuso e poche sono le filature pettinate. Saremo costretti nei mesi da ottobre a dicembre a fare un grosso magazzino per essere pronti a gennaio del prossimo anno quando inizieranno gli ordini invernali. Ciò presuppone un grosso impegno anche finanziario perché i tempi di consegna non siano troppo lunghi».

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Nonostante la mancanza di lavorazioni e la crisi dei lavorati, Fil-3 è riuscita comunque a mantenere lo Stock Service con consegna massimo in 5 settimane, quando prima del covid erano 3. «Stiamo investendo sulle lavorazioni per cercare di non superare nel prossimo anno le 4 settimane al massimo – conclude Gelli - e guardiamo al futuro per offrire ancora un miglior servizio».

www.fil3.it

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