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2024: Il trionfo delle sorgenti del Monte Amiata, tra natura e cultura

2024: Il trionfo delle sorgenti del Monte Amiata, tra natura e cultura

AdF: nel 2024 ha incentivato la crescita di progetti educativi sul territorio, incrementando del 74% le visite presso i siti e gli impianti gestiti dall’azienda e coinvolgendo attivamente le scuole

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La cura e l’attenzione per il nostro patrimonio naturale, e la crescita di consapevolezza rispetto la sua fragilità, sta maturando sempre più negli ultimi anni. Ne è un esempio illuminante l’incremento esponenziale di visitatori alle sorgenti del Monte Amiata e al museo dell’Acqua di AdF che, nel 2024, ha toccato nuovi record. Con un incremento del 74% di presenze negli ultimi due anni, questi luoghi ricchi di fascino hanno accolto un pubblico sempre più vasto attirando l’attenzione, in particolare, delle generazioni più giovani, forti anche della collaborazione con diversi istituti scolastici del territorio toscano. Dati che non solo confermano l’interesse per il territorio, ma che attestano quello passato come un vero e proprio “anno d’oro” per le sorgenti. Un lavoro che dimostra l’impegno sul territorio di AdF, Acquedotto del Fiora, il gestore unico che si occupa dell'insieme dei servizi di captazione, trattamento e distribuzione di acqua potabile, nonché del collettamento e della depurazione delle acque reflue per tutti i comuni della Provincia di Grosseto e 27 comuni della Provincia di Siena.

Un anno, quindi, il 2024, che ha contributo ad accrescere nei visitatori di questi siti la consapevolezza che queste sono aree delicate, da tutelare e conoscere, per garantire nel presente e nel futuro la permanenza delle risorse idriche così importanti per la vita, il lavoro e il benessere del pianeta.

Il fascino delle sorgenti

Nel corso del 2024 sono stati 4.231 i visitatori che si sono recati a conoscere da vicino due delle principali fonti di approvvigionamento idrico gestite da AdF: da un lato la sorgente dell’Ermicciolo a Vivo d’Orcia (nel Comune di Castiglione d’Orcia in provincia di Siena), con il vicino Museo dell’Acqua di AdF, e la sorgente di Santa Fiora, situata nell’omonimo Comune in provincia di Grosseto. Rispetto al 2023 è stato registrato un aumento di oltre mille presenze (+32%), con una particolarità: oltre il 30% dei visitatori era infatti composto da studenti locali, numeri che testimoniano il crescente impegno educativo della realtà.

Dati alla mano Roberto Renai, presidente di AdF, ha espresso grande soddisfazione: “Sono numeri che ci riempiono di gioia e testimoniano il crescente interesse per l’acqua e per la nostra montagna che la offre in dono, confermando l’impegno portato avanti in questi anni da AdF per valorizzare e far conoscere questi luoghi unici. Abbiamo aperto le porte di sorgenti e impianti, inaugurato il Museo dell’Acqua e dato vita a nuove progettualità dal forte valore educativo, ambientale e turistico, puntando sulla promozione del territorio e sui progetti formativi con le scuole. Questi risultati ci spingono a fare ancora di più, insieme ai Comuni soci che ringrazio per la fiducia e la costante collaborazione. Le sorgenti sono scrigni che custodiscono un tesoro: consiglio a tutti di andare a vedere dove nasce la nostra acqua, sarà un’esperienza unica”.

Numeri da record e museo in crescita

Il 2024 è stato per il museo il primo anno di vera e propria attività. Un anno ben riuscito, anche in questo caso, grazie ai 404 ingressi registrati, numero che promette di crescere ancora nei prossimi mesi. La sorgente dell’Ermicciolo, invece, con una portata di 180 litri al secondo ha visto ben 3.031 visitatori, mentre la sorgente di Santa Fiora 796 presenze. Numeri che confermano non solo il crescente interesse nei confronti dell’acqua come risorsa preziosa e da tutelare, ma che dimostrano anche l’efficacia dei lavori di sensibilizzazione e promozione incoraggiati da AdF e dalle amministrazioni locali. Gli stessi rappresentanti delle istituzioni hanno espresso grande entusiasmo per il successo delle iniziative. Luca Rossi, sindaco di Castiglione d'Orcia, parla di "un risultato straordinario" per la sorgente dell'Ermicciolo, sottolineando come l’investimento in questi progetti non solo promuova la bellezza del territorio, ma contribuisca anche all'economia locale. "Il Comune di Castiglione d'Orcia è sempre più il comune dell’acqua", afferma con orgoglio, ricordando il crescente flusso di visitatori e l'importanza della sensibilizzazione delle scuole verso la sostenibilità e la tutela dell'ambiente. Dal canto suo, Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora, evidenzia l'incredibile richiamo della sua sorgente, che ha visto un aumento delle presenze del 54% rispetto al 2023. “La bellezza della nostra sorgente è un tassello fondamentale per chi visita Santa Fiora”, afferma, sottolineando come l’impegno condiviso con AdF stia portando a risultati concreti, con un crescente flusso di turisti, famiglie e scolaresche.

Visita didattica al dissalatore dell’isola del Giglio

Tra le altre iniziative di AdF figura anche il lavoro promosso presso il dissalatore dell’isola del Giglio. Qui gli studenti dell’istituto superiore "R. Del Rosso" – "G. Da Verrazzano" di Porto Santo Stefano hanno visitato l’impianto situato in località Bonsere, accompagnati dai tecnici di AdF. Il sito, che garantisce l'autosufficienza idrica all’isola, è stato presentato agli studenti attraverso una visita didattica, inserita nei progetti educativi di AdF sul territorio regionale.

Roberto Renai, presidente di AdF, ha sottolineato l'importanza di permettere agli studenti di vedere "da vicino il funzionamento del dissalatore", mentre l’amministratore delegato Piero Ferrari ha evidenziato come queste visite siano un’occasione di crescita per i ragazzi. La dirigente scolastica Luisa Filippini ha espresso entusiasmo per l’opportunità di vedere tecnologie avanzate in un contesto unico come quello dell’isola. Il sindaco dell’Isola del Giglio, Armando Schiaffino, ha elogiato infine l’impianto come "un motivo di orgoglio" per l’isola, pur sottolineando la necessità di ottimizzare i consumi energetici con fonti rinnovabili. Anche il sindaco di Monte Argentario, Antonio Cerulli, ha auspicato un progetto simile per il proprio territorio.

Accrescere la consapevolezza nei giovani

 “L’acqua è il futuro, e il futuro è dei giovani. Offrire loro l’opportunità di esplorare le sorgenti e scoprire il lavoro che c’è dietro la gestione di questa risorsa è un investimento nella cultura, nella sostenibilità e nell’identità di un territorio” ha infine concluso Piero Ferrari, amministratore delegato di AdF. I progetti formativi promossi dall’azienda vanno oltre le visite, mettendo in evidenza l’importanza della risorsa idrica e della sua gestione. Le visite alle sorgenti, al museo e al dissalatore dell’Isola del Giglio fanno parte di un progetto che unisce natura, educazione e turismo con la collaborazione delle amministrazioni comunali. Un circuito che promuove la sostenibilità e la valorizzazione dell’ambiente, coinvolgendo scuole e comunità e che proseguirà con maggior impegno e perseveranza nel corso del 2025 e degli anni a venire.

Come prenotare una visita alle sorgenti o agli impianti di AdF

La sorgente dell’Ermicciolo sgorga a circa 1000 metri di altitudine, all’interno del Parco della Val d’Orcia, con una portata di 180 litri al secondo. Il vicino Museo dell’Acqua di AdF, sempre in località Vivo d’Orcia, è un punto di riferimento culturale e tecnologico dedicato alla risorsa idrica, riconosciuta come valore primario per la comunità. La sorgente di Santa Fiora, a circa 600 metri di altitudine, è caratterizzata da una galleria lunga 700 metri, con l’acqua che fuoriesce da tre scaturigini principali. Per ulteriori informazioni e prenotare un’esperienza unica nel suo genere è possibile compilare l’apposito form sul sito de Le Vie dell’Acqua all’indirizzo: www.leviedellacqua.fiora.it/prenota-visita. Per visitare gli altri impianti o richiedere informazioni scrivere a: adfeducational@fiora.it. Le sorgenti, il Museo dell’Acqua, il dissalatore dell’Isola del Giglio, insieme al laboratorio di analisi, alla sala del telecontrollo e agli altri impianti di AdF, sono tra i siti visitabili anche grazie al progetto di respiro nazionale denominato “Acea Scuola - Educazione Idrica” promosso dal gruppo Acea, nell’ambito del Protocollo d’intesa triennale siglato tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e Acea per promuovere una maggior cultura e sensibilizzazione sulla tutela della risorsa idrica. Per aderire al progetto e fruire del percorso formativo sarà sufficiente che le scuole primarie e secondarie di primo grado facciano richiesta di partecipazione inviando una email a: aceascuola@aceaspa.it. Una volta terminato il percorso formativo, si potranno appunto programmare le visite guidate agli impianti, tra i quali quelli gestiti da AdF, a partire proprio dalle sorgenti del Monte Amiata, ed infine partecipare ad in concorso che premierà il miglior filmato sull’educazione idrica.

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