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Toscana Pallets, l’azienda che ha guardato al futuro

Toscana Pallets, l’azienda che ha guardato al futuro

Energia rinnovabile nel 1968, l’intuizione di Franco Vierucci per la movimentazione delle merci

30 ottobre 2024
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Chi percorre la strada che dal paese di Bientina porta verso le colline in direzione del borgo di Santa Maria a Monte, a un certo punto sarà piacevolmente attratto da un profumo di bosco e di abeti e dalla vista delle montagne di pallets prodotti dalla Toscana Pallets. L’azienda, nel corso dei suoi 56 anni di attività, ha contribuito e contribuisce indubbiamente alla crescita economica del territorio, fornendo lavoro a centinaia di persone ormai da generazioni.


Una realtà antesignana

La Toscana Pallets è stata fondata nel 1968 da Franco Vierucci, che ebbe la felice intuizione circa l’importanza del pallet per il trasporto delle merci nel mondo. La lungimiranza e il continuo stimolo finalizzato al miglioramento dell’attività aziendale da parte del fondatore hanno permesso a Toscana Pallets di svilupparsi da impresa artigianale a industriale. Oggi è una realtà industriale leader del settore e si colloca nelle prime posizioni di mercato per qualità e volumi prodotti, sia a livello nazionale sia europeo. Dal 2016 è guidata da Luca Vierucci, figlio del patron Franco. Facendo propri i valori imprenditoriali della razionalità e della concretezza, Luca ha disegnato e realizzato la nuova struttura organizzativa sostenendo l’evoluzione aziendale con importanti investimenti portati a termine negli ultimi cinque anni, come le nuove linee di produzione ad alta tecnologia interconnesse come previsto da “Industria 4.0”.

L’interesse rivolto all’innovazione tecnologica e ai nuovi macchinari introdotti non ha però distolto Luca Vierucci dall’attenzione verso ciò che egli reputa l’elemento più importante dell’impresa: “Il capitale umano”, quei dipendenti e collaboratori che con la propria opera quotidiana rendono possibili i risultati ottenuti. A tal proposito l’azienda, che impiega oltre 80 risorse (la maggior parte maschili in considerazione della tipologia di lavoro, con donne impiegate negli uffici amministrativi), da anni adotta il sistema Welfare e ha instaurato un premio di risultato variabile, un premio ferie aziendale e una convenzione per servizio ristorazione esterna, il tutto per un valore totale annuo di 3.500€ riconosciuto a ogni dipendente.

Inoltre l’azienda, pur essendo catalogata come “a basso rischio”, continua a investire per rendere l’ambiente di lavoro sempre migliore e sempre più sicuro per tutelare l’incolumità e la salute dei lavoratori.

La rinomata e affermata azienda ha ottenuto le certificazioni ECOVADIS, PEFC, ISO 9001 e FITOK. Dimostrazioni di un impegno costante e crescente, da quasi sessant’anni a questa parte.

All’interno

Legnami da aziende certificate, forni alimentati con scarti di legno

Azienda mono localizzata, con il suo stabilimento in Via Del Monte Ovest a Bientina, occupa circa 70mila mq di superficie e ha una capacità produttiva di 16mila pallets al giorno. Lo stabilimento è caratterizzato dal corpo di fabbrica di 6mila mq che ospita le 6 linee di produzione, 6 maxi tettoie di 12mila mq utilizzate per lo stoccaggio dei pallets, due linee automatiche di verniciatura per i pallets colorati, cinque forni per il trattamento fitosanitario dei pallets in assenza di prodotti chimici, oltre che vari impianti tecnici e accessori.

“Impieghiamo- racconta il titolare - forni di trattamento alimentati a cippato, con gli scarti di legname”. A proposito della materia prima, “i legnami utilizzati provengono esclusivamente da aziende controllate e certificate che aderiscono al marchio PeFc, che assicura la tracciabilità della filiera e il naturale reimpianto degli alberi”, conclude Luca Vierucci.
 

Strategie il titolare racconta i progetti di investimento in ambito tecnologico e formativo

Tecnologia e persone qualificate: i settori sui quali bisogna puntare

Luca Vierucci, amministratore unico della società, oltre ad avere l’onore e l’onere della guida di Toscana Pallets, ha ricoperto la carica di consigliere di Assoimballaggi ed è stato membro della giunta in Federlegno fino allo scorso mandato. Attualmente ricopre la carica di consigliere del gruppo Pallet in Filiera Legno e di consigliere della Presidenza di Filiera Legno. Tutti ruoli che gli hanno permesso di maturare un punto di osservazione più ampio e privilegiato. “Nel settore pallet e imballaggi industriali - afferma Luca Vierucci - avverrà una naturale selezione a svantaggio delle aziende minori. Per quanto riguarda Toscana Pallets, sono previsti ulteriori investimenti in macchinari a tecnologia avanzata (rispondendo ai criteri di “Industria 5.0”) per assicurare maggiore capacità di soddisfare le richieste dei clienti, fra i quali si registrano diverse società multinazionali dei settori alimentare, farmaceutico, chimico solo per citarne alcuni. L’altro obiettivo - prosegue Luca Vierucci -, che va di pari passo con l’introduzione della tecnologia è la formazione del personale. Occorre investire sulle giovani generazioni, in modo che esse crescano, arricchendo il capitale umano”.

Il rispetto per l’ambiente
L’azienda ha inoltre, da sempre, dimostrato una particolare sensibilità verso le tematiche ambientali. Lo dimostano concretamente la demolizione e lo smaltimento di 6mila mq del vecchio tetto in amianto, sostituito con un nuovo coibentato a efficientamento energetico grazie ai pannelli installati che producono energia elettrica pari a 1 Megawatt di potenza. La corrente alimenta inoltre i carrelli elevatori che si ricaricano con energia solare e che hanno sostituito quelli alimentati a gasolio. “Ci teniamo a selezionare - dice Luca Vierucci - le aziende di trasporto in base al tipo di carburante che utilizzano, prediligendo quelle che scelgono un’alimentazione a Gnl secondo i criteri della carbon foot print. Infine, le vernici che utilizziamo sono tutte naturali, ad acqua e senza solventi. Un’ulteriore dimostrazione - conclude il titolare - della nostra attenzione per l’ambiente”.

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