Dall’Argentario alla Maremma. Alla scoperta dei porti turistici sempre più sostenibili e all’insegna dei servizi
Porto Ercole, località sul promontorio dell’Argentario, è il primo porto turistico della Toscana partendo da sud. Il Marina dei Presìdi sorge proprio in questa zona: la sua posizione, vicina a Grosseto e distante non oltre 150 chilometri da Roma, lo rende un approdo perfetto per lanciarsi alla scoperta dell’Arcipelago toscano e per vivere le meraviglie dell’entroterra toscano. Una marina che può offrire tutto ciò che serve per imbarcazioni fino a 24 metri di lunghezza e assicura agli utenti gli elevati standard del Gruppo Marinedi, di cui è parte integrante insieme ad altre tredici realtà in Italia. Procedendo verso nord, sempre all’Argentario, si trova Porto Santo Stefano, sede del Porto Vecchio e il Porto del Valle, punti di accesso fondamentali per le imbarcazioni di varie dimensioni.
Dall’Argentario alla Maremma, il passo è relativamente breve. Il Porto della Maremma rappresenta un esempio perfetto di infrastruttura ecosostenibile. Una realtà che si impegna quotidianamente per dare vita a uno sviluppo compatibile con il rispetto della natura. All’interno del Porto sono presenti numerosi contenitori per la raccolta differenziata ed è stata allestita anche un’isola ecologica dove poter smaltire rifiuti speciali per non inquinare il bacino portuale. Gestito dalla Marina di San Rocco Spa, questo porto turistico è Bandiera Blu dal 2006.
Con i suoi 557 posti a disposizione, il Porto è pronto per accogliere tutti coloro che vogliono navigare nel cuore della Maremma più autentica. Alle pendici del promontorio che chiude a sud il Golfo di Follonica sorge invece il Marina di Punta Ala, approdo turistico protetto da una diga foranea e suddiviso in tre bacini, con 13 pontili e con la bellezza di 1.200 metri di estensione di banchine. Vanta 885 posti di ormeggio, di cui 70 destinati al transito, per imbarcazioni con lunghezza massima di 45 metri e con pescaggio massimo di 4,5 metri.
Tra gli esercizi commerciali messi a disposizione dei fruitori del porto turistico si trovano bar, ristoranti e negozi di ogni tipologia, oltre al cantiere con rimessaggio all’aperto e interventi di manutenzione e riparazione. Marina, resort, Yacht Club, cantiere, galleria commerciale. Chi approda alla Marina di Scarlino entra in un mondo magico. Un porto turistico che conta ben 580 posti barca da 10 a 36 metri, fino a 4 metri di pescaggio e di ulteriori 380 per imbarcazioni fino a 10 metri dislocati lungo l’adiacente porto canale. Per un accesso a bordo più agevole e sicuro, sono disponibili ormeggi di tipo Fingers, uno dei valori aggiunti di un porto che dedica enorme attenzione alle esigenze della clientela e al tema della sostenibilità, con una raccolta di rifiuti speciali e isole ecologiche dedicate.
Nato e sviluppatosi come Marina Resort & Boatyard, questo approdo è un raro esempio di offerta integrata. I suoi ospiti possono godere di una varietà di servizi per la nautica e strutture ricettive, negozi, bar, ristoranti, piscina, centro estetico, beach club e altro: dai bancomat alla lavanderia, dai box interrati alle postazioni di ricarica per le automobili elettriche.