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Ferrari, Don Abbondio e colesterolo: cosa c’è nel test di Medicina e quando usciranno i risultati


	Un momento del test di Medicina
Un momento del test di Medicina

Oltre 70mila gli aspiranti che hanno risposto ai 60 quesiti in un tempo massimo di 100 minuti

28 maggio 2024
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ROMA. Al via oggi, martedì 28 maggio, i test di accesso a Medicina e Odontoiatria e domani, mercoledì 29 maggio, quello di Veterinaria. Archiviata l’epoca del Tolc, l’esame di ingresso potrebbe essere l’ultimo con i quiz, visto che è stato approvato dal Parlamento un testo unico per la riforma del modello di accesso.

I numeri

Quest’anno i posti a disposizione sono 20.867, di cui 1.400 riservati ai candidati dei Paesi non Ue residenti all’estero. Per l’anno accademico precedente erano stati assegnati 18.331 posti per i candidati dei Paesi Ue e non Ue residenti in Italia e 1.305 per i candidati dei Paesi non Ue residenti all’estero. Sono 71.508 gli aspiranti, questo vuole dire che circa tre candidati si contenderanno un ambito posto a medicina e oltre dieci anni di studio. Per provarci ci sarà una seconda possibilità, il 30 luglio (31 luglio per Veterinaria).

Il test

Quest’anno le prove si svolgeranno secondo un nuovo test: composto da 60 quesiti, in formato cartaceo, andrà completato in un tempo massimo di 100 minuti: è costituito cinque opzioni di risposta ai 60 quesiti, estratti da una banca dati pubblica di oltre 7mila, pubblicata per metà 20 giorni fa. L’altra metà sarà resa nota almeno 20 giorni prima della sessione di luglio. La suddivisione: competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi, quattro quesiti; ragionamento logico e problemi, cinque quesiti; biologia, 23 quesiti; chimica, 15 quesiti; fisica e matematica, 13 quesiti. A ogni risposta esatta andranno 1,5 punti, per quella sbagliata -0,4 e se non si sceglie nessuna 0 punti. Per sapere se il sogno diventerà realtà, si dovrà aspettare il 6 giugno per la prova di oggi – martedì 28 maggio – e il mese di agosto per quella del 30 luglio. Per la scelta della facoltà e quindi della città dove studiare Medicina, chi ha superato la prova potrà iscriversi dal 29 luglio fino alle 15 del 2 settembre.

I quesiti

Tra le domande odierne, la frase “Don Abbondio non era nato con un cuor di leone” da definire con una figura retorica; che cos’è il colesterolo, ma anche che cosa sono le coronarie, tra le altre. Poi: “Lanciando due volte un dado a sei facce qual è la probabilità che in almeno un lancio si ottenga un 5 o un 6?”. E ancora: “Quale è l’accelerazione media di una Ferrari SF90 che scatta da 0 alla velocità di 100 km/h in 2.5 s?”; “Qual è il principio di funzionamento del trasformatore di tensione”, tra i 60 quesiti a cui rispondere.

La ministra

«Migliaia di ragazzi si sono messi in gioco, hanno affrontato le loro paure per inseguire un sogno», ha scritto su X la ministra per l’Università e la ricerca Anna Maria Bernini. E ha aggiunto: «Organizzare questo test è stata una sfida anche per noi dopo che una sentenza del Tar ha annullato il sistema dei Tolc. Abbiamo corso e fatto di tutto per consentire di svolgere il test anche quest’anno, predisponendo una banca dati aperta e pubblica con domande e risposte. Quest’anno i posti a disposizione sono 1.231 in più rispetto allo scorso anno e 5mila in più in confronto a due anni fa. Stiamo superando le rigidità del numero chiuso perché per troppi anni le ambizioni e le aspirazioni di studenti e studentesse non sono state valorizzate, ma deluse. Abbiamo bisogno di medici e soprattutto di medici bravi. Stiamo lavorando a una riforma strutturale che cambi radicalmente il sistema di accesso consentendo l’ingresso alla facoltà di Medicina e seguendo corsi accademici su materie caratterizzanti. Al termine di un primo periodo di studi, si sosterranno gli esami e in base all’esito si deciderà come proseguire la carriera accademica. Insomma, cambia la prospettiva. Al centro mettiamo le vocazioni degli studenti che per troppo tempo sono state messe in secondo piano», conclude la ministra.

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