Il Tirreno

Delitto di Garlasco, legale di Stasi sulle nuove indagini: "Inaudita gravità dei fatti contestati"






“È un’ipotesi accusatoria talmente grave che credo non debba essere commentata da un semplice avvocato. I magistrati dimostreranno la fondatezza di questa indagine, ma la gravità dei fatti contestati è inaudita. Così Antonio De Rensis, avvocato di Alberto Stasi, in merito alla nuova inchiesta della procura di Brescia sul delitto di Garlasco, che vede l'ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, indagato per corruzione in atti giudiziari perché avrebbe ricevuto denaro per archiviare la posizione di Andrea Sempio nelle indagini sull'omicidio di Chiara Poggi.

"L’indagine che ha portato Stasi in carcere è stata costellata da errori e orrori, perché cancellare un alibi è un orrore. L’indagine di oggi di Pavia e di Brescia è costellata di approfondimenti. Qui si aggiunge, non si toglie. E quando si aggiunge di solito si sbaglia meno", ha aggiunto. Stasi, ex fidanzato di Chiara Poggi, è stato condannato in via definitiva per il delitto, ma la procura di Pavia ha riaperto il caso da marzo 2025, iscrivendo nuovamente Sempio nel registro degli indagati.

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