Il Tirreno

SALSOMAGGIORE. Contro l’ultima della classe doveva arrivare una vittoria, e così è stato: il Real Forte Querceta in trasferta batte per uno a zero il Salsomaggiore. La partita è in parte condizionata nel suo svolgimento dalle condizioni del manto erboso, non propriamente ottimali, ma questo non impedisce al Real di partire bene, con un colpo di testa di capitan Pegollo a impegnare Galletti nei primi minuti. Il Salsomaggiore reagisce, e al 14’ Aissaoui mette in mezzo un bel cross per De Sagastizabal, sul quale però il centravanti argentino arriva poco convinto spedendo la palla a lato con un tiro debole.

È però pochi istanti dopo che gli ospiti trovano il gol che deciderà la partita: al 16’, su un rinvio lungo dalla difesa, la palla resta in aria e arriva nella zona di Pegollo, che dai trenta metri non si fa pregare e calcia al volo trovando una traiettoria bellissima e imparabile per Galletti. La prodezza del numero 7 consente al Real di approcciare con più serenità il resto della prima frazione, durante la quale risulta sempre molto difficile costruire azioni manovrate.

Il Salsomaggiore prova a farsi vedere dalle parti di Pastine più che altro su calcio piazzato: al 25’ bella punizione di Berti, che però non trova nessun compagno pronto a impattare la sfera. Passano i minuti, e per trovare un’altra occasione dobbiamo arrivare alla fine del primo tempo, quando De Sagastizabal impegna Pastine, sempre su calcio piazzato. Nel recupero c’è spazio anche per un tentativo da fuori di Pedretti, che però è centrale e viene neutralizzato facilmente dal portiere.

Anche la seconda frazione vive un gioco spezzettato e abbastanza arido di emozioni e trame di gioco, con il Salso che prova a recuperare lo svantaggio ma senza grande fortuna. Al 74’ è bravo Bernardini a risolvere un lungo batti e ribatti in area, spazzando la sfera; sempre Bernardini salva quasi sulla linea un colpo di testa di De Sagastizabal, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I minuti passano e il Real vede avvicinarsi il traguardo: l’ultimo sussulto arriva proprio allo scadere, quando il subentrato Coulibaly mette un buon pallone in mezzo per Mingiano, che calcia fuori di un soffio. Poco dopo l’arbitro con il triplice fischio manda tutti negli spogliatoi, per la gioia degli ospiti.

«I ragazzi hanno fatto una gara strepitosa – chiosa soddisfatto mister Simone Venturi – il campo era al limite dell’impraticabilità, ma siamo stati bravi a interpretare la partita nella maniera giusta. Dopo il vantaggio abbiamo condotto la partita con solidità, non rischiando praticamente niente».

Una nota di merito riguarda poi le prestazioni dei più giovani: «Le assenze sono all’ordine del giorno, ma riusciamo a dare continuità ai risultati anche grazie agli innesti più verdi: in campo avevamo tre 2004 e due 2002, un dato che ci mostra che possiamo ruotare tra i giocatori senza perdere qualità».

Una stagione che si sta rivelando foriera di soddisfazioni quella del Real Forte Querceta, ora a quattro punti dalla vetta ma con un probabile più tre in arrivo a seguito dei fatti relativi alla partita contro il Prato, che aveva giocato parte del match senza rispettare le regole sulle quote-giovani obbligatorie. Notte fonda invece per il Salsomaggiore, alla settima sconfitta consecutiva e sempre più ultimo in classifica, nonostante l’esordio sulla panchina di Lavezzini.