Il Tirreno

PISTOIA. Il big match del girone D finisce senza reti. Pistoiese e Real Forte Querceta si dividono la posta in palio al termine di una partita disputata con un buon ritmo ma senza particolari emozioni.

Il Real Forte Querceta si è presentata a Pistoia con un atteggiamento tattico tutt’altro che volto al difensivismo, ma gagliardamente pronto a ripartire quando se ne presentava l’occasione. Tuttavia, vuoi per la qualità dei due pacchetti difensivi (i più forti del girone con soli due gol al passivo) vuoi per l’imprecisione degli attaccanti, i due portieri sono stati praticamente inoperosi, salvo un intervento per parte dei due tempi.

Un pizzico di veleno nel dopogara lo ha messo Venturi contestando le parole pronunciate ieri da Cascione in conferenza stampa parlando del Real Forte Querceta. «Abbiamo dimostrato – ha detto Venturi, che a Pistoia ha anche giocato ottenendo una promozione in serie C – che non è vero che non giochiamo palla a terra, disputando una buona gara. Loro hanno una squadra più esperta e cambi di gran lunga maggiore qualità, ma abbiamo giocato alla pari e potevamo anche vincerla».

Sulla sponda orange il punto di vista è diverso: «Abbiamo avuto una decina di occasioni senza subirne – ha commentato mister Cascione – la sostanza della gara è questa. Il Real Forte Querceta ha concesso poco, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Anche quando nella ripresa abbiamo disputato una gara a forte trazione anteriore, abbiamo subito solo una paio di ripartenze che comunque abbiamo saputo controllare. La nostra solidità difensiva è da squadra di vertice, dobbiamo migliorare nella finalizzazione».

Ma veniamo alla cronaca. Incursione al 9’del Real Forte Querceta con un tiro fuori di Pegollo bravo a rubar palla ma impreciso. Risponde Di Biase un minuto dopo con un tiro fuori. Il Real Forte Querceta gioca ribatte colpo su colpo. Al 24’c’è una pericolosa conclusione di Di Biase su assist di Arcuri. Rispondono gli ospiti: Pegollo lanciato in contropiede è fermato forse dall’ultimo uomo sulla trequarti da Urbinati. L’arbitro punisce il fallo con il cartellino giallo. La susseguente punizione pericolosa di Bernardini è parata dall’attento Urbietis. Al 36’ viene ammonito Giubbolini per un fallo tattico, al 42’Macrì serve in area di rigore Caponi, che viene fermato.

Al 3’della rispesa Caponi colpisce la faccia superiore della traversa dalla bandierina, ci prova Macrì, ma la sfera finisce alta. Al 10’Sighinolfi su suggerimento di Macrì entra nel cuore dell’area e calcia fuori. Al 57’i neroazzurri non concretizzano con Rosati un buon contropiede. Al 59’su cross di Caponi di nuovo faccia superiore della traversa. Al 73’dentro Barbuti fuori Pertica. Così la Pistoiese prova a vincere con tre attaccanti di ruolo e una mezza punta. E proprio Barbuti al 75’ha la palla per il gol partita su assist di Citro, ma Raspa dice di no. Nel recupero Boccardi neo entrato si libera in area ma un difensore in extremis lo ferma in angolo. È l’ultimo sussulto, di una gara che finisce in parità: il risultato tutto sommato più giusto.

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